Risale al 20 marzo del 1993, secondo le modalità di rito e la sottoscrizione dello Statuto e relativi atti, fatta dai soci – fondatori nei locali dell’allora Biblioteca civica, allocata nel Palazzo comunale. Era l’epilogo di un proficuo confronto di idee, che segnava il varo de L’ Incontro, libera associazione, di matrice laica, ispirata dai principi del volontariato civico e del pluralismo culturale. Un’aggregazione sociale, incentrata sulla pratica osservanza dei sani ideali dell’amicizia e dell’importanza delle relazioni interpersonali che promuovono conoscenze, esperienze condivise e solidarietà attiva per concorrere alla tutela del bene comune e alla valorizzazione dei territorio, sapendo declinare gli essenziali rapporti della crescita civile, nell’articolarsi dell’ io–noi.
Una presenza trentennale, quella de L’ Incontro, nel contesto locale e dell ’ Unione intercomunale della Valle dell‘Alto Clanio,- ancora ferma allo stato di petizione di principio, conculcata da una frammentazione municipalista senza alcun senso politico e amministrativo-, che costituirà punto di riferimento e riflessione per le iniziative di pubblico discorso in agenda il 30 settembre, indette ed organizzate dal Circolo socio–culturale di via Napolitano, nel Teatro Colosseo. Un’occasione per ri-capitolare il senso del cammino fatto, ma anche e soprattutto per aprire un nuovo ciclo nella vita del sodalizio, in stretta collaborazione con altre Associazioni, Pro Loco ed Enti nel promuovere le migliori condizioni possibili di vivibilità sociale e culturale dell’area, che s’identifica nella millenaria storia di Abella \ Avella.
La cultura della responsabilità, l’associazionismo e l‘impegno civico a servizio delle comunità e del territorio. E’ il tema della Giornata dedicata al Trentennale, che sarà articolata in due fasi. In mattinata, con inizio alle ore 10,00 presentazione della silloge di testi che propongono le cronache di alcuni dei più significativi eventi del decorso decennio, promossi ed organizzati dal sodalizio. Una pubblicazione, curata e realizzata da Carlo Melissa e che si riallaccia all’analoga silloge, curata da Enrico Stago, e pubblicata nel 2013 per il Ventennale de L’ Incontro. Farà da apri-pista alla rivisitazione delle esperienze dell’associazionismo sul territorio, con le testimonianze che saranno proposte dai rappresentanti delle Pro Loco e delle Associazioni e Gruppi di volontariato, sia laico che religioso, operanti nell’intero ambito intercomunale, oltre del Gruppo archeologico Amedeo Maiuri. E’ il canone di approccio ai principi della sussidiarietà, caposaldo della Carta costituzionale, con ancoraggio all’esercizio della cittadinanza attiva reale e concreto. Una modalità, per la quale vale pur sempre la frase, pronunciata nel 1961 da J .F. Kennedy, rivolgendosi alle cittadine e ai cittadini degli States … “ Non chiedete cosa può fare il Vostro Paese per Voi, ma cosa potere fare Voi per il Vostro Paese”…
Nel pomeriggio, alle ore 17,00 relazione sul tema della Giornata. Sarà sviluppata dal professore Raffaele Sibilio, docente ordinario di Sociologia dell’ ambiente e del territorio nell’ Università Federico II. Assicurata la presenza e la partecipazione alla Giornata dei rappresentanti delle Istituzioni locali, provinciali e regionali, della Cultura e della Scuola. Un importante e qualificato parterre.