
Dopo le recenti accuse lanciate dal consigliere comunale Tony Siniscalco e dal gruppo “Marco Picarone Sindaco”, il sindaco di Baronissi, Anna Petta, rompe il silenzio e affida ai social un messaggio chiaro e diretto per difendere l’operato della sua amministrazione.
Il primo cittadino ha definito “gravemente infondate” le contestazioni ricevute, sottolineando come si tratti di un tentativo “strumentale” di creare un caso mediatico basato su esposti anonimi, con il solo scopo — ha precisato — di destabilizzare l’opinione pubblica e screditare l’amministrazione.
“Ogni atto amministrativo è stato svolto con trasparenza e nel pieno rispetto della legge — ha dichiarato Petta —. Non accettiamo che si utilizzi la politica per gettare ombre sulla nostra città. La nostra azione resta salda e coerente: operare per il bene comune senza cedere alle provocazioni”.
Il sindaco ha poi ribadito la disponibilità al confronto su ogni decisione politica presa, ma ha stigmatizzato l’uso di “attacchi privi di fondamento”, definendoli dannosi e privi di costruttività.
“Non ci lasciamo distrarre — ha concluso — continueremo a lavorare con serietà e determinazione per Baronissi, nel rispetto delle regole e della fiducia dei cittadini”.
Una presa di posizione ferma, quella del sindaco, che mira a riportare il dibattito politico sui binari della correttezza istituzionale e della responsabilità amministrativa.