Stefano Sacripanti è tornato dall’esperienza con la Nazionale Italiana è subito si è catapultato sui legni del PaladelMauro, nonostante non abbia staccato la spina, il coach irpino è voglioso di incominciare a lavorare con la ‘nuova’ Sidigas.
“Sono contento di rivedere tutti – esordisce l’allenatore biancoverde – tante facce amiche, i tifosi, la dirigenza. Mi sento a casa e questa è la prima sensazione che sento di esternare. Prima di iniziare voglio spendere alcune parole sull’esperienza di questa estate; stare al fianco di Messina è stato motivo di orgoglio e devo ringraziare lui e la Federazione per l’opportunità che mi è stata concessa. Ringrazio la Sidigas che mi ha permesso di vivere questa esperienza sottraendo tempo alla squadra. I miei ringraziamenti vanno anche allo staff tecnico che ha lavorato benissimo durante la mia assenza”.
Ieri c’è stato il primo contatto con la squadra e l’impressione di Sacripanti è stata molto positiva: “Ho visto dei ragazzi con tanta voglia di lavorare. C’è curiosità da parte di tutti, ed anche noi siamo curiosi di sapere chi siamo. Gli obiettivi? E’ presto per fissarli. Dove arriveremo non lo so. Mi sento di poter dire che il livello del campionato si è alzato e noi abbiamo cambiato molto. L’impegno delle società è stato profondo. Non è facile lavorare quando ti mancano tre pedine fondamentali, Filloy ha avuto cinque giorni di riposo, Ndiaye è ancora impegnato con la Nazionale, Fesenko dovrebbe arrivare la prossima settimana. Sicuramente durante l’esordio non faremo 40 minuti di grande basket ma saremo pronti fisicamente. L’obiettivo è avere una squadra solida, pronta a crescere giorno dopo giorno”.