Una bella sorpresa il ristorante “Bianco, specialità baccalà, pesce e…”!
Si trova alla vecchia Rotonda di Arzano (NA), giusto a qualche chilometro da Napoli (Via Circumvallazione Esterna n°5, Arzano- NA), posto non bellissimo, ma che si spiega con la sede del centro di lavorazione e di vendita del baccalà e dello stoccafisso della famiglia De Filippo, che può vantare una professionalità nel settore sin dal 1700, iniziata nel rione Sanità.
Qui c’è davvero tanta qualità e maestrìa da apprezzare, sia per il prodotto che per le abilità del giovane e talentuoso cuoco Alfonso De Filippo, che fa di questo ritrovo un punto di riferimento prezioso per cultori ed appassionati.
Cucina a vista, ampia sala interna, con, in fondo, un’altra ampia vetrata che consente di accedere visivamente agli ambienti di lavorazione del prodotto, alle vasche per l’ammollo e la sala dei tagli, tutto a completa garanzia dell’altissima qualità.
La sala interna ha colori chiari, design moderno e semplicità di forme, una illuminazione garbata e calda.
Gli antipasti riprendono la tradizione dei fritti napoletani che richiamano anche nei nomi Polpetta di baccalà, Rocher di baccalà e Pizza fritta “Sanità”.
La qualità del merluzzo è eccellente, con baccalà islandese e stoccafisso norvegese. Spettacolare in profumi e sapori, la semplicità del filetto coroniello in bianco all’insalata.
C’è anche la più classica genovese, ma di coroniello, ovviamente, per un’esplosione sensoriale, tra la golosità della cipolla caramellata dalla lunghissima cottura e la dolcezza elegante dello stoccafisso.
La carta è semplice, con baccalà e stoccafisso declinato in tutti i modi, dall’antipasto al dolce.
Interessanti anche le proposte di piatti e specialità tipiche della cucina napoletana, sia marinara che di terra, come il Risotto al nero di seppia e gamberi di Mazara oppure la Millefoglie di orata.
Alla cena evento, presentata dal giornalista enogastronomico Renato Rocco direttore de La Buona Tavola Magazine, è stato presente anche Toti Lange, Presidente dell’Accademia Partenopea del Baccalà, nata ufficialmente il 4 dicembre 2017 con lo scopo di tutelare la tradizione del Gadus Morhua, sia nella versione salata del baccalà che in quella essiccata dello stoccafisso, a tutela del disciplinare di produzione, a garanzia della qualità e corretto utilizzo del prodotto, per favorirne la diffusione in Italia e all’estero che, a fine serata, ha consegnato al giovane chef Alfonso De Filippo una targa di riconoscimento dell’Accademia.
Alfredo Cascone