di Lucio Ianniciello
L’Avellino esce dai play off, addio ai sogni di gloria, sempre che ce ne siano stati. Stagione fallimentare, in sala stampa il presidente D’Agostino dice: “Giocatori sopravvalutati, si cambierà tutto. Nel mercato invernale abbiamo preso Murano, poi sbaglia i gol. Contro il Foggia uno a porta vuota. Questa è una squadra che va rivista”.
Su cosa si dovrà puntare nel prossimo anno: “Sul lato tecnico, nella scorsa stagione i giocatori guadagnavano di meno e hanno dato di più”.
La conferma a luglio di Braglia e Di Somma, liquidati entrambi e l’arrivo di Gautieri: “È stata una scelta tecnica sbagliata, non c’è stato il cambio di passo con Gautieri. La squadra è stata allestita in questo modo”.
Adeguamenti di contratti a stagione in corso, ora pesano: “Non è una situazione semplice ma certi contratti vanno eliminati. Quest’anno è da cancellare, non esiste più una cosa del genere. Certi giocatori non possono più stare ad Avellino. Gli stipendi di aprile che si pagano a giugno, li ho pagati 10 giorni fa”.
Il difetto macroscopico di questa stagione: “C’è stato un difetto di costruzione della squadra, le cose non sono andate. Tornando indietro farei meno errori”.
Oltre al lato tecnico, un altro fattore per la squadra futura: “È importante puntare su giocatori che hanno fame”.
Mercato invernale deludente: “Abbiamo fatto quello che ha detto mister Braglia. Sono andato di persona a Frosinone per Iemmello, poi ci è stato consigliato Murano che non conoscevo nemmeno. Lo abbiamo pagato un bel po’, un bagno di sangue per noi”.
Sui play off, apparizione fugace per i lupi: “Ci si è arrivati male, con risultati non buoni e non in ottima condizione”.