di Lucio Ianniciello
L’Avellino si riscatta dopo le due sconfitte contro Giugliano e Picerno, travolto il Taranto per 4-0. Rastelli così esordisce in sala stampa: “Ero tranquillo nonostante tutto, a Picerno non eravamo i soliti. Contratti nei primi 15′ oggi, poi aggressivi e ottime azioni sui rigori che ci sono stati concessi. Settimana con pressione altissima, abbiamo ottenuto questa benedetta vittoria dopo quella di Francavilla”.
L’assetto tattico contro il Taranto: “Ho difeso a spada tratta i ragazzi, al netto delle assenze. Bene i quattro difensori, sto cercando le soluzioni migliori. Ho pensato a mettere Casarini davanti alla difesa per la sua esperienza, sbloccare Matera che non è un costruttore di gioco e completare il reparto di centrocampo con la freschezza di Maisto”.
Su Murano, subentrato e autore del 4-0: “Ha sorriso dopo il gol, lo stiamo aiutando in un momento non facile. È un patrimonio della società”.
Come colpire il Taranto: “Loro non si fanno preferire per la costruzione dal basso, lanciano lungo e giocano sulle seconde palle. Noi siamo stati capaci di rischiare giocate coraggiose, oggi mi sono divertito”.
L’impatto del Rastelli bis e il cammino fino ad ora: “Dal primo giorno qui ho pensato al gruppo di cui dispongo cercando di trarne il massimo. Non guardo la carta d’identità, i ragazzi mi stanno dando tutto. Sapevamo che non era facile”.
Trotta e Illanes: “So quello che può dare Marcello da seconda punta, con un’altra fisica e più avanzata rispetto a lui. A Crotone ha fatto quel ruolo, è un generoso, oggi sempre dentro la partita. Da leader ha trasformato due rigori in una situazione non distesa. Illanes può giocare anche a destra, dove l’ho impiegato oggi. Il terzino lo ha a fatto, può essere utile anche lì. Tra l’altro era ammonito Rizzo, Julian è importante”.
Mercoledì di nuovo in capo, in casa il derby con la Juve Stabia: “Archiviare Taranto e prendere tutte le sensazioni positive di oggi. Abbiamo tre giorni di tempo, valuterò. La Juve Stabia è costruita bene, conosco Colucci. Hanno esperienza e gioventù. Sarà un ostacolo difficile ma ci siamo anche noi”.
I rigori: “Un fallo di mano netto, Russo è stato scalciato. È vero, due episodi, ma meritavamo. Abbiamo incanalato il match”.