di Lucio Ianniciello
L’Avellino sbanca il “Marcello Torre” di Pagani dopo più di 70 anni. Le parole di mister Gautieri sul match nel post gara: “Partita di grande qualità, principalmente nei primi 35′ dove abbiamo creato tantissimo, siamo arrivati bene anche per vie centrali portando fuori i loro centrocampisti e non sfruttando delle occasioni. Abbiamo avuto un piccolo calo nei 7-8′ finali del primo tempo allungandoci un po’, pero’ la squadra ha interpretato bene il match, bel palleggio. Sapevamo che loro con gli attaccanti venivano a prenderci alti, li abbiamo portati fuori e arrivavamo sugli esterni. Partita di personalità, dobbiamo migliorare in diverse situazioni perché non possiamo concedere su errori nostri”.
Il 3-5-2 dell’Avellino: “Dalla metà campo in su bisogna essere ultraoffensivi e lo abbiamo fatto. Ho schierato due attaccanti, Kragl, Ciancio e Tito sugli esterni. È importante l’interpretazione dello schema, sto lavorando molto offensivamente ma anche difensivamente dove stiamo facendo molto bene. Bisogna spingere con coraggio senza perdersi d’animo. La squadra sta giocando come piace a me, anche col 3-5-2 siamo offensivi”.
A Pagani Murano al posto di Kanoute, Gautieri si sofferma anche su Kragl, autore del secondo gol: “Murano ha recuperato al 100%, l’ho preferito a Kanoute perché ci prendevano alti e venivano in linea. Siamo stati bravi a giocare con la palla a terra. Kragl sta crescendo fisicamente e mentalmente, sta capendo cosa deve fare, è un giocatore che se rispetta le distanze con la qualità e la gamba che ha, può far male. Mi sta seguendo, sta facendo la differenza. Ha margini di miglioramento”.
L’Avellino ha sfruttato al massimo le sconfitte di Virtus Francavilla e Catanzaro, il Bari ha vinto proprio contro la squadra di Trocini: “Se il Bari non avesse vinto, potevamo essere più felici. Facciamo calcio propositivo e giochiamo sempre per vincere, più di questo non possiamo fare. La corsa la dobbiamo fare su noi stessi, non si deve guardare la prima in classifica. Alla fine chi sarà più bravo vincerà, ce la giocheremo. Bisogna mantenere questo cammino”.
Il cambio in panchina sta portando buoni frutti, 3 partite e 7 punti per Gautieri: “L’Avellino può chiamare allenatori maturi, allenare questo club con la sua storia, i suoi tifosi, la società è straordinario. Mi sento molto maturo di far parte di questo momento. Spero di dare soddisfazioni, l’Avellino non c’entra niente con questa categoria”.
Dal suo arrivo il mister ha portato serenità: “Ho trovato giocatori infortunati e li stiamo recuperando. La serenità? Ognuno lavora a modo suo, questa squadra deve rischiare. Voglio l’atteggiamento perfetto, anche in allenamento. La bravura è mettere i giocatori nelle condizioni di rendere al massimo. La serenità arriva con i risultati, lo sappiamo. Ho avuto la fortuna di trovare un gruppo che è predisposto al sacrificio, al lavoro e si diverte negli allenamenti, questo spirito lo stiamo trasferendo anche in campo”.