di Redazione sportiva
L’Avellino cade all'”Adriatico Cornacchia” di Pescara al debutto in campionato. Squadra spuntata che si deve inchinare ad un gol di Lescano al 63′.
I lupi presentano Marcone tra i pali; Illanes, Aya e Zanandrea in difesa; Ricciardi e Tito sugli esterni, in mezzo al campo Casarini scalza Dall’Oglio e fa coppia con Franco; in attacco Guadagni e Kanoute a sostenere Murano. Primo tempo senza grossi sussulto se si eccettua una conclusione di Lescano.
Nella ripresa Ricciardi prima si propone con un cross insidioso che crea qualche grattacapo alla difesa abruzzese e poi sbaglia nella propria area favorendo Kalaj che supera Marcone con un colpo sotto ma non inquadra la porta. Dall’11’ si passa al 18′, minuto in cui il Pescara si porta in vantaggio. Da azione di calcio d’angolo Lescano prende il tempo ad Aya e batte un Marcone non esente da colpe, la sua uscita è rivedibile. I padroni di casa sfiorano il raddoppio in un paio di occasioni, poi l’entrata di Di Gaudio dà qualcosa in più ai lupi. Sono Murano e Kanoute nel finale di gara a chiamare il portiere del delfino Plizzari a compiere due interventi importanti. Domenica prossima la squadra di Taurino è chiamata al riscatto nel derby casalingo contro Gelbison.