Fidelis Andria (4-3-3) Savini; Ciotti, Dalmazzi, Borg (40’ st Delvino), Candellori; Paolini, Marino (40’ st Djibril), C. Ferreira (12’ st Castellano); Micovschi (40’ st Salandria), Ventola (12’ st Ekuban), Bolsius. A disp. Castiglione, Vandelli, Finizio, Arrigoni, Orfei, Pastorini, De Franco, Grosso, Pavone, Alba. All.: Mirko Cudini.
Avellino (4-3-1-2) Pane; Rizzo (35’ st Gambale), Sottini, Auriletto, Tito; Dall’Oglio (17’ st Maisto), Matera (17’ st Mazzocco), D’Angelo; Di Gaudio; Marconi, Tounkara (30’ st Trotta). A disp. Marcone, Pizzella, Benedetti, Ricciardi, Perrone, Moretti, Garetto. All.: Massimo Rastelli.
Arbitro: Tremolada di Monza.
Assistenti: Trischitta di Messina e Decorato di Cosenza.
Quarto uomo: Virgilio di Trapani.
Note: ammoniti Dall’Oglio, Bolsius, Matera, Tito, C. Ferreira, Auriletto. Espulso 41’ st D’Angelo; recupero p.t. 1′, s.t. 6′
Rete: 30′ st Dalmazzi
Niente da fare per i lupi. Altra sconfitta, la terza di fila, contro l’ultima in classifica Fidelis Andria che spera ancora nei play out. Zona in cui l’Avellino rischia di finirci, se nella prossima partita, ultima di campionato, non ottiene il punto tranquillità, al Partenio Lombardi, contro il Monterosi. È Dalmazzi a punire i biancoverdi alla mezz’ora del secondo tempo. A fine gara espulso D’Angelo.