di Redazione sportiva
L’Avellino di Pazienza, all’esordio sulla panchina dei lupi il tecnico di San Severo, non va oltre lo 0-0 con il Foggia. Primo punto in questo campionato per i biancoverdi dopo tre partite.
Cambia lo schema, 3-5-2, con Benedetti, Rigione e Cionek in difesa, a difendere la porta Ghidotti. Cancellotti e Tito sugli esterni, nel cuore della mediana Dall’Oglio, Armellino e D’Angelo. In attacco Marconi e Patierno. Foggia subito minaccioso, Garattoni di testa manda di poco a lato, imbeccato da Rizzo. Pugliesi più in palla, al 10′ Ghidotti devia in corner un tentativo di Schenetti. Ancora Foggia, al 16′ la conclusione in bello stile di Beretta termina fuori. Avellino impacciato, i satanelli bussano per l’ennesima volta, Di Noia ci prova con un sinistro di poco impreciso. I 7.000 del Partenio Lombardi sono encomiabili per il loro sostegno, alla mezz’ora tiro centrale di Cancellotti sul quale non ha problemi Nobile. Al 41′ si ripropone il duo Rizzo-Garattoni, quest’ultimo con una zuccata sfiora la rete dopo aver anticipato Tito.
Nella ripresa Schenetti si incunea nell’area avellinese ma sbaglia la conclusione. I lupi sono spenti, Pazienza cerca di dare la scossa con Palmiero e Gori per i bocciati Armellino e Marconi. Proprio Palmiero suggerisce per Cancellotti che trova Patierno, il cui colpo di testa è parato da Nobile. Lasciano il campo pure Tito, Cancellotti e Dall’Oglio per Falbo, D’Amico e Sannipoli. All’82’ sbaglia il Foggia, è pronto Patierno che con un fendente centrale non sorprende Nobile. Favore ricambiato dai lupi, specificamente da Palmiero che perde una palla importante, Peralta conclude di un soffio a lato. Finale concitato, Nobile dice no a Palmiero, poi ringrazia Patierno che clamorosamente spedisce fuori misura il suo diagonale su una topica di Vacca. Finisce 0-0, Avellino con le polveri bagnate, nemmeno un gol all’attivo.