Il presidente della IV Commissione speciale: “Senza interventi dedicati alle aree periferiche c’è il rischio di perdere presidi importanti per l’economia rurale e per la biodiversità.”
“Il processo di valorizzazione delle Aree Interne deve ripartire dalla principale vocazione di questi territori, rappresentata dall’economia rurale. Per farlo, è necessario sfruttare al massimo le risorse già previste nell’ambito del Piani di sviluppo rurale (Psr), puntando principalmente sul recupero dei territori abbandonati della Campania e nella loro riconversione attraverso un piano di insediamento di imprese agricole. Ne abbiamo discusso in queste ore, nell’ambito del piano di lavoro della Sottocommissione Agricoltura. Vogliamo dare subito vita a una mappatura del territorio, con l’obiettivo individuare le aree nelle quali investire e ad una programmazione ad hoc per i piccoli imprenditori. ” Lo ha dichiarato il presidente della Commissione regionale speciale Aree Interne Michele Cammarano, a margine dei lavori della sottocommissione Agricoltura.
“Il rilancio del comparto agricolo è fondamentale per far ripartire la Campania, dopo la crisi provocata dall’emergenza pandemica. Per questo – ha rivelato Cammarano – abbiamo chiesto e ottenuto dall’assessore all’Agricoltura di poter prendere parte, come II Commissione speciale, al “tavolo verde” per definire la futura programmazione dei bandi del Piano di sviluppo rurale, così da dare una particolare attenzione agli investimenti e alla tutela dei territori delle Aree Interne. In particolare l’emergenza cinghiali e gli incentivi per i giovani imprenditori restano priorità da affrontare subito senza esitazioni”.