Camminata Rosa 2025: Irpinia in marcia tra prevenzione, speranza e solidarietà

Camminata Rosa 2025: Irpinia in marcia tra prevenzione, speranza e solidarietà

Avellino – Una mattinata di emozioni forti e simboli che parlano al cuore. Il sindaco di Avellino, Laura Nargi, ha ricevuto dalle mani del dottor Carlo Iannace la prima maglia ufficiale dell’undicesima edizione della Camminata Rosa, appuntamento diventato emblema di sensibilizzazione alla prevenzione oncologica e della forza della rete solidale che attraversa l’Irpinia.

«Sono felice ed orgogliosa per aver ricevuto questa maglia – ha dichiarato il sindaco Nargi – che rappresenta un cammino condiviso fatto di valori autentici. Ho rinnovato la mia adesione, convinta, sentita e totale, alla marcia più bella che attraversa il nostro territorio. Il bene fa bene, e la rete di solidarietà che in questi anni si è costruita attorno alla prevenzione è cresciuta ancora, trasformando un appuntamento sentito in un vero inno alla forza, alla determinazione e alla potenza dei piccoli gesti.»

L’amministrazione comunale di Avellino conferma così il suo sostegno concreto alla manifestazione, rafforzando la sinergia con il dottor Iannace e con la grande famiglia della Camminata Rosa, che da anni promuove una cultura della prevenzione attiva, solidale e partecipata.

Un impegno che va ben oltre la giornata della marcia. Grazie alla generosità della comunità irpina e all’instancabile lavoro della rete solidale, è in fase di completamento un laboratorio di manipolazione cellulare presso l’Ospedale Pediatrico Santo Bono-Pausilipon, destinato alla sperimentazione di cure avanzate per i piccoli pazienti oncologici che non rispondono alle terapie convenzionali. L’inaugurazione è prevista per l’estate – al più tardi in autunno – e rappresenterà un traguardo fondamentale.

«Il nostro territorio è vicino, sempre – ha sottolineato la responsabile dei progetti di ricerca – e grazie a questo affetto stiamo per concludere un progetto che unisce scienza e speranza. Non si tratta solo di fondi: il bene più prezioso è la solidarietà che ogni anno si rinnova e che rende possibile una ricerca che si traduce subito in assistenza concreta.»

A suggellare il valore profondo della manifestazione, anche l’intervento del sindaco di Pietrelcina, Salvatore Mazzone, che ha ricordato il significato spirituale della fiaccolata “Una luce per la vita”, nata dalla benedizione di una torcia accesa proprio nel borgo natale di Padre Pio. «Ogni anno, la domenica successiva alla nascita di Padre Pio, rinnoviamo questa promessa – ha dichiarato – e quest’anno il cammino attraverserà la chiesa giubilare di Santa Maria degli Angeli. Sarà un gesto forte, simbolo di passaggio, di luce e di speranza.»

Camminata Rosa 2025 si conferma così non solo come evento, ma come movimento. Un’onda rosa che unisce istituzioni, cittadini, medici, pazienti e volontari. Una marcia che cammina sul passo della prevenzione, ma corre col cuore verso il futuro.

Ogni passo, ogni maglietta, ogni sguardo condiviso lungo il percorso è testimonianza di un messaggio potente: insieme, si può fare la differenza. E ancora una volta, l’Irpinia risponde con il calore delle sue comunità e con la forza del suo spirito.