
La Campania guida l’Italia per numero di imprese vinicole a conduzione femminile, con un’incidenza del 40%, ben oltre la media nazionale del 28%. Avellino e Benevento trainano questo primato, con rispettivamente 46% e 42% di cantine gestite da donne, puntando su eccellenze come Fiano di Avellino, Greco di Tufo, Falanghina del Sannio e Aglianico del Taburno.
Questa forte presenza si riflette anche al Vinitaly 2025, dove la collettiva campana sarà tra le più rappresentative con 111 aziende. Il settore registra una crescita dell’export (+7%), con gli USA come principale mercato (+27%), sebbene il rischio di dazi statunitensi resti una sfida.
Innovazione e sostenibilità sono al centro del progetto Dioniso, sviluppato con il Distretto Aerospaziale della Campania, che utilizza droni e sensori satellitari per una viticoltura di precisione.
L’ascesa dell’imprenditoria femminile nel vino campano non è solo un dato, ma un modello di crescita che unisce tradizione, tecnologia e sostenibilità, ispirando il futuro settore.