La chiusura della tratta ferroviaria Baiano-Napoli rappresenta un vero schiaffo per l’intera popolazione del Baianese e dell’Agro Nolano. Dopo il silenzio delle amministrazioni locali, che nella piena indifferenza hanno lasciato nelle mani della Regione Campania e dell’EAV il ruolo di padroni assoluti del territorio, ci si trova di fronte a una decisione che molti considerano aberrante e offensiva per l’intelligenza dei cittadini che ancora credono nelle istituzioni.
Salvatore Alaia, già Sindaco di Sperone e Presidente del Comitato Civico “Evitiamolo”, ha dichiarato: “È vergognoso il comportamento dell’EAV che, con un cinismo unico, attua una strategia volta a creare disparità di trattamento tra i vari territori. Mentre i lavori sulla tratta ferroviaria Napoli-Sorrento vengono effettuati nelle ore notturne, sulla linea Baiano-Napoli si è deciso per le ore diurne, con l’obiettivo, centrato, di utilizzare le nostre carrozze per potenziare la tratta Napoli-Sorrento.”
Alaia ha poi sollevato una questione di equità territoriale: “Il Presidente della Regione Campania, Enzo De Luca, si lamenta continuamente dell’autonomia differenziata imposta dal governo perché crea squilibri tra Nord e Sud. E allora, non ha forse fatto di peggio creando disparità tra territori di serie A, come Sorrento e la penisola sorrentina, e territori di serie B, come il Baianese e l’Agro Nolano? A questo punto, lascio a voi l’ardua sentenza.”
La chiusura della tratta ferroviaria Baiano-Napoli non solo penalizza gravemente la mobilità dei residenti, ma solleva anche dubbi sulla gestione e sulle priorità infrastrutturali della Regione Campania, alimentando un crescente sentimento di sfiducia nelle istituzioni.