“Energia – Impegno – Passione” è il tema del meeting di lavoro di Cia Campania che si terrà il 13 aprile prossimo nella splendida cornice del Castello Ducale di Castel Campagnano, in provincia di Caserta.
A partire dalle 9:30, sarà affrontato il tema delle agroenergie per un aggiornamento a tutto tondo del gruppo dirigente di Cia Campania regionale e provinciale, in collaborazione con la Cia e l’Associazione Agricoltura è Vita. A sottolineare l’importanza dell’incontro sarà la presenza di Maurizio Scaccia, direttore Nazionale Cia Agricoltori Italiani.
L’incontro ha carattere organizzativo, formativo e soprattutto di confronto. Infatti, al meeting è convocata tutta la struttura del sistema Cia e la rappresentanza Cia regionale, provinciale e delle associazioni sia promosse che emanate dalla Confederazione.
Il tema delle agroenergie si presenta quanto mai vasto, complesso ed in continua evoluzione. Intanto perché c’è attesa per il secondo bando Masaf sul Parco Agrisolare, misura del Piano nazionale di ripresa e resilienza che finanzia gli impianti fotovoltaici a consumo zero di suolo e che dovrebbe essere finalmente liberato dal vincolo per le imprese agricole di presentare progetti finalizzati al mero autoconsumo aziendale, almeno stando alle dichiarazioni rese dal ministro Francesco Lollobrigida durante il question time del 5 aprile scorso alla Camera dei Deputati. Il vincolo, il cui superamento era stato chiesto anche da Cia, sempre stando a quanto riferito dal ministro in Parlamento sulla scorta delle più recenti interlocuzioni con la Commissione Ue, dovrebbe essere riformulato a livello di comunità energetica e non di singola azienda, consentendo così il cofinanziamento pubblico di impianti di taglia aziendale più grandi e convenienti per le imprese agricole.
Inoltre, dovrà essere oggetto di attento studio la nuova misura inerita dal Governo nel Decreto legge Bollette del 31 marzo scorso, richiesta a gran voce anche da Cia, e che mitiga gli effetti delle fluttuazioni del caro energia sulla tassazione della produzione di biogas, vera miniera ancora in parte non sfruttata dell’agrozootecnia meridionale.
Al termine dei lavori, previsto per le ore 13,30 è stato organizzato un pranzo conviviale.