Perchè negare il diritto di andare a trovare un proprio caro sull’uscio della tomba?” E’ l’interrogativo che si pone il presidente dell’associazione Uildm di Cicciano Giovanni De Luca. Ecco in allegato la lettera.
“Eppure succede presso il CIMITERO DI CICCIANO (NA). Sto lottando dal 2014 quando c’era l’amministrazione ARVONIO e sto continuando ora con l’amministrazione CORRADO e le risposte sono sempre le stesse. La mia domanda è una: “come ti sentiresti a non poter aver un momento privato con i tuoi cari, quei cari che ti hanno cresciuto e che purtroppo non ci sono più?”. Nell’appena citato anno 2014, il Comune di Cicciano ha aderito con delibera al Peba ed ha ratificato la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, iniziativa promossa dall’Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) sezione di Cicciano di cui sono Presidente. Proprio l’Articolo 9 della Convenzione ci parla dell’Accessibilità come il consentire alle persone con disabilità di vivere in maniera indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli ambiti della vita, gli Stati Parti devono prendere misure appropriate per assicurare alle persone con disabilità, su base di eguaglianza con gli altri, l’accesso…. sia nelle aree urbane che nelle aree rurali. Senza dimenticarci delle difficoltà che provocano le barriere architettoniche alle persone anziane e ai genitori che portano il proprio bambino nel passeggino! Non chiedo un favore, ma l’applicazione del Diritto sancito dalla nostra Costituzione. La solita routine lessicale della parte politica e della parte tecnica del Comune di Cicciano offende la Dignità dell’essere umano. Non mi stancherò mai di denunciare, voglio andare a trovare i miei cari al Cimitero e tutti devono avere la possibilità di farlo. Presidente UILDM CICCIANO- Giovanni De Luca