È successo ancora e questa volta si spera davvero possa essere l’ultima. A Cimitile, nel rione Iacp, gli abitanti dell’area ai confini dell’alveo, hanno subito un’ennesima esondazione.
Ore di paura questa notte e cittadini per strada nel fango a cercare di mettere in salvo le auto e a limitare il più possibile i danni.
La Coires che si sta occupando dell’emergenza, era al lavoro per ripristinare la strada crollata affinché si potesse raggiungere
Il sito della rottura con i camion che trasportano i materiali per la ricostruzione ma sono stati sorpresi da un violento nubifragio che provocato la nuova esondazione e il cedimento di un’altra porzione di strada.
Senza fermarsi sono riusciti a completare la ricostruzione del suolo crollato per permettere ai camion di portare nel sito i blocchi in cemento che subito sono stati posizionati per ricostruire l’argine con un lavoro rapido e incessante dall’alba di questa mattina.
I lavori stanno procedendo mettendo in fila più cubi fino a raggiungere l’altezza originale per poi coprire con metri e metri di terra.
Nel tratto interessato hanno anche notato un pericoloso restringimento del letto dovuto a frane precedenti e alla crescita degli arbusti e sono intervenuti per fare il possibile per rimuovere le ostruzioni in quel tratto. Una pulizia che poi dovrà essere fatta lungo tutto l’alveo e che non compete alla ditta Coires che sta operando senza sosta e con coscienza per scongiurare un’ennesima esondazione e arginare la falla.
Felice Sorrentino