di Felice Sorrentino (Cronache di Napoli)
L’altro ieri, alcuni cittadini, nel recarsi all’ufficio per i servizi demografici del comune di Cimitile sito al rione I.A.C.P. si sono sentiti rispondere che non sarebbe stato possibile produrre gli atti di cui avevano bisogno poiché in sede non c’era nessun incaricato che potesse svolgere quella funzione. La cosa è però accaduta davanti agli occhi del consigliere di minoranza Carmine Greco che ha allertato il comando della polizia locale per interruzione di pubblico ufficio. Gli agenti, insieme al comandante Luigi Del Giudice, giunti sul posto, hanno dovuto accertare che effettivamente nessun titolato a produrre documenti fosse presente.
Arriva quindi l’ordinanza sindacale – “attesa la situazione di emergenza, il sindaco ordina la chiusura temporanea dell’ufficio per congedo straordinario nei giorni 14 e 15 aprile per assenza di ulteriori risorse umane adeguatamente formate da assegnare ai servizi demografici e delegate alla produzione e sottoscrizione dei certificati” – recita l’ordinanza.
“La chiusura dell’ufficio anagrafe è un atto gravissimo ” – spiega il consigliere di minoranza Greco – “come già avevo evidenziato nel consiglio comunale del 7/19/21, il sindaco Provvisiero, nel corso di questa amministrazione che è la peggiore di sempre, ha creato confusione negli uffici e mancanza di personale per l’ingiustificata adesione al RIPAM. Occasione colta dagli altri comuni che hanno assunto personale già formato. Come opposizione invieremo la relazione della polizia locale agli organi competenti”.