“L’elezione di Emilio De Vizia al vertice di Confindustria Campania è una buona notizia per il mondo produttivo e del lavoro”. Ad affermarlo è il coordinatore provinciale della Cisal di Avellino, Massimo Picone.
“Conosciamo le capacità – prosegue il dirigente sindacale – professionali e imprenditoriali del nuovo presidente dell’associazione datoriale regionale, maturate attraverso la conduzione e la gestione di importanti attività di rilievo nazionale, esperienze che evidentemente hanno contribuito alla sua affermazione alla guida di Confindustria Campania, dopo il percorso intrapreso alla presidenza della compagine industriale di Avellino.
Non possiamo che apprezzare, inoltre, la disponibilità al confronto di De Vizia, che indubbiamente agevola il dialogo con le parti sociali, rendendolo più proficuo. Per quel che ci riguarda, infatti, riteniamo fondamentale affrontare questioni delicate e centrali, come quelle dell’occupazione e della crescita economica, in un clima adeguato e con senso di responsabilità.
La Campania, e soprattutto le aree interne, si trovano di fronte a sfide significative e complesse, che vanno affrontate con uno sforzo congiunto di tutti gli attori istituzionali, sindacali e imprenditoriali, ciascuno per il proprio ruolo e con la propria autonomia, consapevoli che soltanto attraverso una strategia generale condivisa, che sia lungimirante e rispondente alle esigenze dei territori, ma che sappia allo stesso tempo tenere conto dell’articolato e dinamico contesto globale, è possibile predisporre azioni e interventi efficaci per superare la crisi e creare le condizioni per nuove prospettive.
In particolare, auspichiamo che in Irpinia si possa dare il via – anche con il contributo di De Vizia – ad un processo virtuoso, partendo dagli interessi della comunità, valorizzando le risorse e le energie locali, per arginare la desertificazione in atto e il fenomeno dello spopolamento, offrendo opportunità concrete soprattutto alle giovani generazioni, con l’obiettivo di costruire un modello di sviluppo sostenibile”.