Oggi, in Campania, sono iniziate le prove del concorso per l’assunzione di nuovi docenti, un evento di grande risonanza che ha coinvolto ben 78.802 candidati, tutti alla ricerca di una posizione nei 1.987 posti disponibili. La competizione è particolarmente agguerrita per la scuola dell’infanzia e la primaria, con 21.080 candidati che si contendono 338 posti. Il rapporto tra posti e aspiranti insegnanti è del 1.6%, il più basso in Italia, confrontato con la media nazionale del 13,24%.
Per la scuola secondaria di I e II grado, i candidati sono ben 57.722 per 1.649 posti disponibili. Il rapporto, fissato al 2,86%, è leggermente più alto rispetto alla fascia precedente ma ancora significativamente più basso rispetto alla media nazionale del 6,7%. Solo la Sicilia presenta un dato inferiore, con il 2,22%.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato l’importanza di questo concorso nel fornire stabilità al reclutamento e selezionare futuri docenti sulla base delle loro competenze e attitudini. La novità di un tirocinio e di una lezione simulata prima dell’assunzione mira a garantire una preparazione adeguata e promuovere la continuità didattica, rappresentando un passo significativo nella lotta al precariato e nell’assicurare un’educazione di qualità agli studenti.
Il concorso e le future assunzioni si configurano come un importante progresso nella promozione dell’istruzione e nell’affrontare le sfide legate al reclutamento di insegnanti altamente qualificati, evidenziando l’impegno del governo nel garantire una base solida per il sistema educativo italiano.