Teresa Lusi, classe 1998 di Avella, ha raggiunto ieri un fantastico traguardo, laureandosi con 110 e lode in Ingegneria Strutturale e Geotecnica presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Un risultato che riflette anni di dedizione e studio, arricchiti da esperienze internazionali e una profonda passione per l’ingegneria sismica, il suo campo di specializzazione.
La carriera accademica di Teresa però non si fermerà qui: è infatti recentemente risultata prima classificata al bando nazionale per il dottorato in Ingegneria Sismica, che intraprenderà sempre presso la Federico II. Questo nuovo percorso rappresenta una grande opportunità per continuare a fare ricerca in un settore di vitale importanza per il nostro Paese, considerando la rilevanza degli studi sismici in Italia.
Inoltre, lo scorso febbraio Teresa Lusi ha ottenuto il primo premio nazionale “Paolo Petrucco”, una prestigiosa borsa di studio bandita dall’omonima Fondazione, a sostegno del suo progetto di tesi che l’ha portata in Canada per un periodo di studio e ricerca.
Lo studio di ricerca di Teresa Lusi, condotto parzialmente presso l’Università di Alberta (Canada), propone un ribaltamento dei modelli tradizionalmente adottati dall’ingegneria sismica mondiale. Mentre la letteratura scientifica del settore ha storicamente considerato la struttura come l’elemento principale per la dissipazione dell’energia sismica, l’approccio di Teresa Lusi si concentra invece sull’importanza delle fondazioni in questo processo. Un approccio progettuale innovativo, i cui presupposti saranno investigati e approfonditi ulteriormente durante gli anni di dottorato presso la Federico II.