

Una battaglia dal primo all’ultimo minuto
La gara parte con la Fortitudo subito aggressiva: i felsinei mettono a segno un rapido 0-6 e dimostrano di voler dettare il ritmo sin dai primi possessi. Gli uomini di Crotti faticano a trovare fluidità in attacco e si scontrano con una difesa bolognese molto fisica. L’energia di Gabriel trascina la Fortitudo fino al 11-19, ma Avellino non molla e riesce a chiudere il primo quarto sotto di sei lunghezze (16-22).
Nel secondo periodo, coach Crotti è costretto a tenere Earlington in panchina per problemi di falli, ma il gioco offensivo avellinese trova comunque soluzioni efficaci grazie a un ispirato Lewis, che diventa il punto di riferimento offensivo della squadra. La difesa irpina alza il livello, concedendo solo 9 punti agli ospiti in tutto il quarto. Con il contributo prezioso di Bortolin, Verazzo e Maglietti, Avellino cambia marcia e passa a condurre, andando all’intervallo lungo sul 36-31.
Il break decisivo e il ritorno della Fortitudo
Al rientro dagli spogliatoi, la Fortitudo tenta di rimettersi in carreggiata con Mian, autore di due triple che riportano gli ospiti a -1 (40-39). Avellino però non si lascia intimidire e con un grande impatto di Jurkatamm ristabilisce il +6 (45-39). La formazione di Crotti prende il controllo della gara, mentre Bologna fatica a trovare il canestro anche nelle situazioni più semplici. Con un break importante, i biancoverdi allungano fino al 59-46 a fine terzo quarto, dando l’impressione di poter chiudere la pratica.
Nel periodo finale, Avellino arriva fino al massimo vantaggio di +15 (67-52), costringendo coach Caja a chiamare un timeout per fermare l’emorragia. La partita sembra ormai indirizzata, ma la Fortitudo non ci sta e con un incredibile parziale, guidato da uno straordinario Gabriel (autore di cinque triple), riapre i giochi portandosi a 75-73. Nel momento di massima pressione, però, Avellino non trema: Mussini è freddo dalla lunetta, mentre Jurkatamm firma la giocata decisiva stoppando Fantinelli e chiudendo definitivamente la partita sul 79-73.
Le parole di coach Crotti
A fine gara, coach Crotti elogia i suoi giocatori per la reazione dopo la sconfitta della scorsa settimana:
“Avevamo bisogno di una risposta dopo il passo falso contro Livorno e i ragazzi l’hanno data. Abbiamo giocato da squadra, senza scomporci nei momenti difficili. Nell’ultimo quarto Gabriel ha fatto cose da Eurolega, ma siamo rimasti lucidi e abbiamo portato a casa una vittoria di grande valore. Complimenti a tutti.”
Tabellino
Avellino Basket – Flats Service Fortitudo Bologna 79-73
(16-22, 20-9, 23-15, 20-27)
Avellino Basket:
•Jaren Lewis 24 (6/12, 2/5)
•Federico Mussini 15 (2/4, 0/5)
•Marcellus Earlington 14 (3/6, 2/3)
•Mikk Jurkatamm 13 (2/2, 2/5)
•Matias Bortolin 10 (5/12, 0/0)
•Lucas Maglietti 3 (0/2, 1/2)
•Armando Verazzo 0 (0/2, 0/3)
•Antonino Sabatino 0 (0/1, 0/1)
•Aleksa Nikolic 0 (0/1, 0/0)
•Luca Codeluppi 0 (0/0, 0/0)
•Riccardo Aldo Perfigli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 22/25 – Rimbalzi: 39 (Bortolin 12) – Assist: 13 (Maglietti 3)
Flats Service Fortitudo Bologna:
•Kenny Gabriel 27 (2/2, 6/14)
•Fabio Mian 13 (3/9, 2/5)
•Matteo Fantinelli 8 (4/8, 0/0)
•Deshawn Freeman 8 (3/6, 0/0)
•Marco Cusin 8 (4/6, 0/0)
•Leonardo Battistini 3 (0/0, 1/2)
•Alessandro Panni 2 (0/2, 0/0)
•Pietro Aradori 2 (1/2, 0/3)
•Riccardo Bolpin 2 (1/4, 0/0)
•Leo Menalo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10/12 – Rimbalzi: 32 (Cusin 10) – Assist: 8 (Panni 3)
Un successo che rilancia Avellino
La vittoria contro la Fortitudo rappresenta un segnale forte per Avellino, che dimostra di poter competere ad alti livelli anche contro avversari blasonati. Il gruppo ha risposto presente, mostrando carattere e solidità nei momenti chiave. Ora il campionato prosegue, con i biancoverdi pronta capitalizzare su questo successo per consolidare la propria posizione in classifica.