Dalle ferite alla leggenda: il Lupo si riprende il suo regno

Dalle ferite alla leggenda: il Lupo si riprende il suo regno

Avellino si veste di biancoverde e si prepara a vivere una serata che non è soltanto sport: è memoria, appartenenza, orgoglio. Oggi la città si ferma, si stringe attorno alla sua squadra e al Partenio-Lombardi, pronta a cantare sotto il cielo che promette pioggia, ma che nessun cuore riuscirà a spegnere.

Non è solo l’ultima giornata di campionato. Non è solo l’addio alla Serie C. È un racconto che riparte, un nuovo capitolo che si scrive a colpi di cori, lacrime e sorrisi. Dopo sette anni di battaglie, cadute e risalite, l’Avellino torna in Serie B e celebra il suo popolo, quello che non ha mai abbandonato i gradoni della Curva Sud.

Questa sera, contro il Team Altamura, la squadra di Raffaele Biancolino scenderà in campo per chiudere al meglio un cammino straordinario, fatto di dieci vittorie consecutive e un sogno finalmente raggiunto. L’obiettivo? Centrare l’undicesimo successo di fila, eguagliando un record che profuma di storia.

Sarà un Avellino diverso, quello che affronterà i pugliesi. Spazio a chi ha avuto meno occasioni, ma con la stessa fame di chi sa di indossare una maglia che vale una vita.
La probabile formazione dell’Avellino vedrà in campo un 4-3-1-2 con: Marson tra i pali; Todisco, Cionek, Manzi e Frascatore in difesa; Armellino, Palmiero e Sounas a comporre il centrocampo; sulla trequarti D’Ausilio a supporto della coppia d’attacco Patierno-Lescano.
A disposizione: Iannarilli, Guarnieri, Enrici, Rigione, Cagnano, Cancellotti, Palumbo, Rocca, Tribuzzi, Mutanda, Arzillo, Panico, Russo, Zuberek.

Sul fronte Team Altamura, invece, mister Daniele Di Donato manderà in campo un 3-4-3 con: Pane in porta; Mané, De Santis e Silletti a formare la linea difensiva; Rizzo, Grande, Franco e Dibenedetto a centrocampo; in avanti Rolando, Palermo e D’Amico.
A disposizione: Spina, Ditoma, Patruno, Pignataro, Onofrietti, Celi, Ortisi, Sabbatani, Lagonigro, Bumbu, Simone.

Tommaso Cancellotti, intanto, si prende il suo posto nella storia recente del club: con 3060 minuti giocati, è stato il calciatore biancoverde con il maggior minutaggio stagionale, simbolo silenzioso di una fedeltà senza riserve alla causa.

In una città trasformata in un enorme stadio a cielo aperto, con bandiere, sciarpe e cori che già da ore riempiono strade e vicoli, il calcio si fonde con l’identità. Avellino canta non solo per una vittoria, ma per una storia che continua, per chi c’era e per chi ci sarà, per chi ha pianto nel 2018 e ora può finalmente rialzare lo sguardo.

La sfida tra Avellino e Altamura andrà in scena questa sera, domenica 27 aprile, alle ore 20:00, allo stadio Partenio-Lombardi. Diretta su Sky Sport Calcio e streaming su NowTv. Radiocronaca su Radio Punto Nuovo.

Ad arbitrare l’incontro sarà Andrea Terribile di Bassano del Grappa, coadiuvato dagli assistenti Leonardo Tesi di Padova e Alfonsorocco Rosania di Finale Emilia. Quarto ufficiale Davide Ammannati di Firenze.

Questa sera non sarà soltanto una partita. Sarà una dichiarazione d’amore.
Sarà Avellino che, ancora una volta, alza la testa e urla al mondo: “Forza Lupi!”