“Il Senato ha appena approvato il decreto-legge 120/2021 per il contrasto degli incendi boschivi, che dovrà essere convertito entro l’8 novembre dalla Camera. Si tratta di un deciso passo in avanti verso il miglioramento della risposta a fenomeni estremi come quelli cui abbiamo assistito la scorsa estate che hanno provocato gravi danni alla flora e alla fauna, così come alle attività economiche.
Un nuovo strumento a disposizione di Stato e Regioni hanno individuato finalizzato al coordinamento delle attività, sia in funzione preventiva che nelle operazioni di spegnimento e di recupero delle aree colpite, che prevede inoltre l’aggiornamento del catasto delle superfici percorse dal fuoco.
Significativo anche lo sforzo economico, con 40 milioni destinati all’acquisto di mezzi operativi e di attrezzature per la lotta attiva agli incendi boschivi, di cui 33 per i Vigili del Fuoco, oltre 2 milioni alla Difesa e 4,6 milioni per i Carabinieri Forestali. Altri appostamenti altrettanto rilevanti sono destinati alla prevenzione. E’ previsto inoltre l’incremento degli strumenti di videosorveglianza più evoluti.
Anche le sanzioni per chi appicca incendi, specie quando i fatti siano commessi da coloro che svolgono compiti di prevenzione, saranno incrementate, in più sono introdotte specifiche pene accessorie – quali il divieto di contrattare con pubblica amministrazione, l’estinzione dell’eventuale rapporto di lavoro pubblico e l’interdizione dall’assunzione di incarichi legati alla prevenzione incendi, oltre che la confisca obbligatoria, anche per equivalente, dei profitti del reato. Una sanzione ulteriore è prevista quando nell’incendio sono coinvolti animali domestici o da allevamento colpiscono specie protette.
Il decreto prevede una spesa di 190 milioni di euro nell’ambito del PNRR per le misure di lotta contro gli incendi boschivi e per la realizzazione di un sistema avanzato e integrato di monitoraggio del territorio.
Per migliorare l’operatività dei Vigili del Fuoco, il decreto inoltre snellisce e velocizza l’immissione di professionisti formati per la lotta agli incendi”.
È quanto afferma il Sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia.