La pittoresca cittadina di Avella si è risvegliata questa mattina con la solenne apertura della Festa del Maio 2024, un evento che celebra la tradizione e la devozione in onore di San Sebastiano. La manifestazione ha preso il via con la celebrazione della messa presso la collegiata di San Giovanni, preparando il terreno per una giornata ricca di eventi e partecipazione comunitaria.
Nonostante l’orario mattutino, le sei del mattino, la collegiata di San Giovanni era gremita di fedeli, tutti uniti nel rinnovare la loro devozione a San Sebastiano. Il parroco, don Giuseppe Parisi, ha accolto la folla con calore, congratulandosi soprattutto con i giovani presenti e invitandoli ad essere parte attiva anche in altre manifestazioni religiose, incoraggiandoli a essere più presenti in chiesa e a mantenere vive le tradizioni della comunità.
Nel pomeriggio, la cittadina ha vissuto uno dei momenti più suggestivi della festa: la tradizionale sfilata del Maio. Il maestoso tronco d’albero, proveniente dalle pendici delle montagne circostanti, è stato trasportato con orgoglio e devozione fino al vecchio mulino, da cui ha preso il via la processione lungo il corso principale. Le funi tese e le mani laboriose della comunità hanno guidato il Maio lungo le vie del paese, creando uno spettacolo coinvolgente e toccante.
Il percorso si è concluso in piazza I Maggio, dove il tronco d’albero è stato issato in onore di San Sebastiano. Questo maestoso albero sarà utilizzato nel falò previsto per sabato prossimo, 20 gennaio, un momento culminante di preghiera e festa che unirà la comunità in un gesto simbolico di devozione e gratitudine.
La manifestazione ha visto la partecipazione del sindaco Vincenzo Biancardi, del vice Anna Alaia e dell’assessore Luigi Biancardi, dimostrando il forte legame tra l’amministrazione locale e le tradizioni radicate nella comunità. La presenza degli amministratori ha sottolineato l’importanza dell’evento e il suo significato profondo per la cittadina di Avella.
La Festa del Maio 2024 a Avella non è solo un’occasione di celebrazione religiosa, ma anche un momento in cui la comunità si unisce per onorare le proprie radici e rafforzare i legami che li tengono uniti. Un’esperienza che rimarrà impressa nei cuori degli abitanti di Avella, portando avanti la ricca storia e la devozione che caratterizzano questa affascinante tradizione.