Lunedì 27 giugno dopo 16 settimane di cassa integrazione riaprirà lo stabilimento di autobus di Flumeri. Questa mattina la Fismic-Confsal ha riunito il direttivo di fabbrica guidato dalla Rsu Giovanni Garofano.
Il rientro dopo 4 mesi di stop produttivo, dichiara il segretario generale della Fismic Giuseppe Zaolino è una grande incognita. La fabbrica di Flumeri dall’inizio dell’anno ha prodotto solo 40 autobus accumulando ritardi nelle consegne e aumentando la massa debitoria.
È un’azienda, continua Zaolino che ha bisogno di una riorganizzazione produttiva e gestionale se vorrà ricominciare a produrre in maniera costante e redditizia.
I lavoratori interpellati sono molto preoccupati perché toccano con mano le inefficienze organizzative.
I mesi trascorsi in cassa integrazione potevano essere utilizzati per modificare e migliorare il processo produttivo, invece al rientro i lavoratori troveranno la stessa fabbrica di inizio anno.
L’allarme che lanciamo, continua Zaolino e sicuramente condiviso da tutto il sindacato Irpino anche perché la concorrenza ad Industria Italiana Autobus si sta organizzando, il nuovo investimento di Iveco-Bus a Foggia potrebbe creare ripercussioni, se dovessimo attardarci a risolvere i nostri problemi produttivi.
Martedì, conclude Zaolino faremo un’assemblea in fabbrica per parlare chiaro alla gente e chiederemo un incontro urgente con l’Amministratore Delegato per tentare di unire le forze e difendere lo stabilimento di Valle Ufita