Ieri sera, domenica 19 gennaio, alle ore 19:30, si è svolta presso lo splendido borgo della Dogana Aragonese di Flumeri l’assemblea pubblica degli agricoltori aderenti all’Uniagri (Unione Agricoltori Italiani) per discutere i problemi del settore agricolo.
Alla riunione hanno partecipato come relatori Renzo Abbondandolo (imprenditore agricolo), Dino Grasso (enologo e imprenditore agricolo) e Antonello Ludo (imprenditore agricolo).
Durante l’assemblea si è sviluppata un’ampia discussione, che culminerà in una nuova fase di protesta prevista per il prossimo 28 gennaio. La mobilitazione prevede presìdi in diverse aree della Campania, tra cui Valle Ufita, Avellino nella Valle del Sabato, Capua, Caserta e alcune zone del Salernitano. L’obiettivo è sensibilizzare le istituzioni affinché affrontino la crisi delle aziende agricole e della pesca, adottando una dichiarazione di stato di crisi socio-economica.
**Renzo Abbondandolo** ha dichiarato:
*“L’Uniagri è un’associazione non profit nata dal Movimento Trattori nel gennaio 2024. Conta oltre 250 agricoltori iscritti e ha sede a Flumeri, in contrada Santa Sofia. Lo scopo dell’associazione è tutelare gli agricoltori, garantendo il reddito delle imprese e la salvaguardia dei prodotti locali, oltre a dare voce alle istanze del settore agricolo a livello nazionale ed estero. Siamo tornati qui questa sera, a un anno di distanza dalla nostra prima protesta, dopo aver collaborato con altre associazioni a livello nazionale. Siamo stati chiamati dal Coordinamento Nazionale Nord-Sud a partecipare alla manifestazione del prossimo 28 gennaio per chiedere lo stato di crisi dell’agricoltura”.*
**Dino Grasso** ha aggiunto:
*“L’unica soluzione è dichiarare lo stato di crisi. Abbiamo bisogno che il governo intervenga immediatamente con soluzioni mirate per il comparto agricolo. Purtroppo, dall’anno scorso a oggi la situazione non è migliorata; in alcune zone è addirittura peggiorata. Già l’anno scorso abbiamo affrontato una campagna agraria difficile per molte attività”.*
Tutti i presenti si sono detti concordi nel portare avanti le richieste del settore agricolo e della pesca.
Carmine Martino