Tutto pronto al castello di Grinzane Cavour per la sesta edizione del Food&Wine Tourism Forum. Il più importante appuntamento in Italia dedicato all’innovazione del turismo enogastronomico, promosso e organizzato da Ente Turismo Langhe Monferrato Roero con la direzione scientifica di Roberta Milano, è per domani, mercoledì 21 giugno, con la partecipazione di 50 tra esperti, ricercatori, accademici, rappresentanti istituzionali, giornalisti e imprenditori del settore che si riuniranno in Langa per confrontarsi su alcuni dei temi più urgenti, condividendo dati, proiezioni e strategie.
Prospect è il titolo e filo conduttore di questa nuova edizione in cui si parlerà di sostenibilità, accelerazione digitale, cambiamento climatico e strutturazione di un’offerta sempre più competitiva e smart nelle prospettive di sviluppo del turismo enogastronomico. L’obiettivo è comprendere una realtà complessa e in continua evoluzione guardando lontano, ma senza mai perdere di vista il percorso, il senso della misura e della concretezza nell’affrontare le sfide sempre più urgenti, sia per le aziende, sia per la governance dei territori.
LE NOVITA’ DEL FWTF 2023
In un format sempre più internazionale, la Spagna sarà il Paese ospite d’onore. Al 1° posto nel Travel & Tourism Competitiveness Index e al 3° posto nel Travel & Tourism Development Index, entrambi report del World Economic Forum, tra le destinazioni turistiche maggiormente cresciute negli ultimi decenni, anche nel turismo enogastronomico, il Paese ha saputo puntare su una programmazione lungimirante che ha incluso il digitale tra gli asset fondamentali. Ospiti a Grinzane saranno Maria Velasco González, Consigliere Gabinetto del Segretario di Stato del Turismo – Ministero dell’Industria, del Commercio e del Turismo, e Juan Luis López Vázquez, Area Promozione Internazionale – Sevilla City Office. Con loro ci sarà l’opportunità anche di approfondire l’innovativo Plan de Turismo Enogastronómico, il percorso di digital transformation a supporto del turismo (SIT, Tourism Intelligence System) e il progetto Smart Tourist Destination.
Tra le principali novità della sesta edizione del Forum, inoltre, c’è la partnership scientifica con BTO, Be Travel Onlife, evento fiorentino che da 15 anni rappresenta l’appuntamento di riferimento in Italia su turismo digitale e innovazione. BTO sarà presente al Forum con il direttore scientifico Francesco Tapinassi e alcuni coordinatori dei diversi “Topic” in un panel dal titolo “Sapiens – Humans meet AI” che approfondirà l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul turismo e sulle professioni collegate, anticipando per la prima volta il tema della prossima edizione. Una finestra sul futuro, con focus sul turismo enogastronomico, che arricchirà il Forum e che nasce dall’accordo tra Toscana Promozione Turistica e ATL Langhe Monferrato Roero con il direttore generale Bruno Bertero.
ORGANIZZAZIONE DEL FWTF 2023
Il Food&Wine Tourism Forum al castello di Grinzane Cavour sarà organizzato quest’anno su quattro sale per un totale di 21 appuntamenti in programma dalle 10 alle 18, che spazieranno dalla strategia all’operatività, dalle testimonianze internazionali al social media marketing, dalle più recenti ricerche alla didattica sui tools di promozione digitale. Il format sarà quello già sperimentato con successo nelle prime edizioni del Forum, con un approccio che unisce il sapere al saper fare, distinguendo momenti e obiettivi differenti ma complementari tra loro:
· una sezione Conference di ampio respiro con una serie di incontri per riflettere sul tema 2023 “Prospettive”. Gli incontri saranno orientati all’approccio strategico e arricchiti da dati di scenario e dagli stimoli di esperti e case history nazionali e internazionali.
· una sezione World Café più interattiva, impostata in forma di dialogo e scambio con gli speaker, pensata per approfondire alcune opportunità di sviluppo.
· una sezione Formazione chiamata Toolkit dedicata esclusivamente allo sviluppo delle competenze digitali.
Ad aprire i lavori, dopo i saluti istituzionali, sarà la conferenza “Le prospettive nel turismo enogastronomico” con gli interventi di scenario di Magda Antonioli, vicepresidente ETC European Travel Commission, e Alessandra Priante, direttore Europa UNWTO, insieme con la direttrice scientifica del Forum Roberta Milano e il direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Bruno Bertero.
Successivamente gli incontri toccheranno i vari temi in agenda. A partire dal digitale che sarà trasversale tra i vari appuntamenti: oltre al panel con BTO, se ne discuterà in particolare con Fabio Galetto, Travel Director Google Italia, in uno degli interventi più attesi dove il grande player mondiale del turismo online parlerà di intelligenza artificiale e di tutte le novità dell’ecosistema Google per hotel, destinazioni, ristoranti, cantine e operatori del turismo.
Di cultura dei dati e strategie si dialogherà invece, con declinazioni diverse, con Valentina Quattro, Industry Relations Director Italia – TheFork, Roberta Gabrielli, Senior Project Manager Osservatorio Nazionale del Turismo del Vino – Nomisma–Wine Monitor, Edoardo Colombo, Presidente Comitato Scientifico Meet Forum, Francesco Carbonero, economista Ufficio Studi Ricerche di Fondazione CRC, Andrea Casadei, Tourism Practice Manager in AlmavivA SPA, e il direttore di Risposte Turismo Anthony La Salandra.
E se il cambiamento climatico, viste le ripercussioni sui prodotti, sulle coltivazioni e quindi sul turismo ad essi collegato, è “LA sfida del turismo enogastronomico”, ecco allora che al Forum scenderanno in campo Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, Paolo Corvo, docente dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ed Enrico Ponza, fondatore a Melle del progetto di cura e sviluppo territoriale Gli Antagonisti.
Di sostenibilità e turismo si parlerà poi anche nel panel dedicato ai territori Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO come paesaggio culturale, con Cinque Terre, Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e Paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e Monferrato, mentre la sezione Toolkit – ovvero gli eventi formativi dedicati esclusivamente allo sviluppo delle competenze digitali – sarà strutturata in lezioni molto concrete pensate per la promozione digitale degli operatori dell’accoglienza, della ristorazione, del mondo del vino e per chi vende experience (visite in cantina, degustazioni, bike tour, cheesetourism). Ma anche i Comuni e gli uffici turistici troveranno utili spunti per la promozione. Temi: social media, potenziamento dei canali digitali, social advertising, local strategy e mappe, email marketing. I formatori saranno docenti di fama italiana, specializzati sui relativi argomenti, come Alessandra Farabegoli, Email marketing expert e cofounder di Palabra, Enrico Marchetto, Social Media Strategist e Co-Founder Noiza.com, Luca Bove, esperto di Google Business Profile&Google Maps, e Giorgia Deiuri, product manager e social media specialist.
A tirare le fila delle prospettive del turismo enogastronomico in Italia ci sarà ENIT, con il direttore Marketing e Promozione Maria Elena Rossi in dialogo con il direttore dell’Ente Turismo LMR, Bruno Bertero.
ALCUNE ANTICIPAZIONI
Tante le ricerche che saranno presentate domani a Grinzane Cavour: si parlerà di domanda e offerta, crescita delle presenze, spesa turistica, traffico online. Molto buoni i dati sull’interesse dei turisti per il turismo enogastronomico in Italia. Secondo Google la crescita delle ricerche online registrata nei primi cinque mesi del 2023 di Esperienze enoturistiche, wine-tasting, è del +13% sul 2019, mentre la crescita delle ricerche sul food-tasting crescono addirittura del +17% (fonte Google Trends). Cresce anche la ristorazione: i dati di The Fork parlano di un aumento di prenotazioni registrato tra gennaio e maggio del +18% rispetto al 2022. Interessante, inoltre, scoprire che l’Italia, dopo la Francia, è il Paese con più ristoranti Michelin sulla piattaforma di prenotazioni online: sono 613, il 30% del totale dei ristoranti presenti nella famosa Guida italiana.
Sul fronte enoturismo, i dati dell’Osservatorio Nazionale Del Turismo Del Vino 2023 (Nomisma Wine Monitor e Città del Vino), evidenziano una grande crescita della ricerca di personale per l’accoglienza turistica nelle cantine: dal 42% del 2022 al 53% del 2023. Specularmente cresce l’esigenza di formazione di questo stesso personale, considerata elemento strategico per lo sviluppo delle destinazioni. In particolare, la formazione è considerata “molto strategica” per: garantire lo sviluppo economico delle cantine e del territorio (72%) attrarre nuovi flussi turistici 71% e cogliere nuovi trend evolutivi (67%). Tra le competenze più richieste nell’enoturismo troviamo quelle relative alla comunicazione, digital, social media con il 72%.
(In copertina, Castello Grinzane Cavour, credit@Lavezzo Studio)
a cura di A.Cascone