Una notizia che in vista dell’approssimarsi delle festività patronali forinesi ai tanti devoti di San Nicola di certo farà un immenso piacere e sicura commozione e felicità e se confermata definitivamente , porterà in dote alla città di Forino un prezioso simbolo anzi un tesoro nicolaiano da conservare con gelosia e fierezza.
Circola infatti la voce circa il ritrovamento di una reliquia in particolar modo un osso appartenente all’antico corpo di San Nicola custodito nella cattedrale di Bari . Lo stesso è saltato fuori in seguito alla catalogazione voluta e sollecitata al clero locale da parte della Soprintendenza di Avellino degli ex voto appartenenti al Santo Patrono di Forino e custoditi presso un istituto bancario irpino.
Intercettando il parroco titolare della Chiesa dei Santi Biagio e Stefano reverendo Padre Pierluigi Mirra, non ha né confermato né smentito la notizia del ritrovamento ma soltanto affermato che in concordia con l’economo delle locali Parrocchie Cav. Antonio Vottariello cui l’ispettorato delle belle arti ha dato mandato di catalogazione dei beni aurei di San Nicola, si sta lavorando alla clemente per risalire effettivamente sulla provenienza e la titolarità della sacra reliquia stante in un antico reliquiario da anni depositata in quel cassiere insieme ad altri oggetti. L’indizio che come tiene a ribadire Padre Mirra che fa pendere l’ago della bilancia verso il Santo Patrono è il timbro di cera lacca avente effigie nicolaiane riferibili a quelle proprio dei Padri Domenicani di Bari custodi del Corpo del Santo di Mira.
A breve come riferisce il presule forinese l’arcano verrà svelato visto che dopo aver ottenuto le dovute superiori autorizzazioni ecclesiastiche alla rottura dei sigilli laccati, si decifrerà il contenuto postulatico di accompagnamento della reliquia e se ne darà notizia che si spera possa essere quella da tanti forinesi agognata come anche Padre Pierluigi Mirra crede pienamente.
DANIELE BIONDI