I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile 2025, alle ore 10, nella Basilica di San Pietro. Come da suo espresso desiderio, Jorge Mario Bergoglio sarà sepolto con semplicità e senza sfarzo, secondo quanto stabilito nel nuovo Ordine per le Esequie del Pontefice Romano, da lui stesso approvato nel 2024.
A differenza dei suoi predecessori, il Papa argentino ha scelto di rompere con la tradizione secolare che prevedeva l’ostensione della salma del Pontefice su un catafalco. Non ci sarà camera ardente nel Palazzo Apostolico: la volontà era quella di eliminare ogni passaggio cerimoniale superfluo, per sottolineare la dimensione umana e spirituale del passaggio alla vita eterna.
“Con dignità, ma come ogni cristiano” — così Bergoglio aveva più volte descritto il modo in cui desiderava essere sepolto.
Il corpo sarà quindi visibile solo all’interno della bara aperta, evitando esposizioni solenni e simbolismi troppo accentuati. Una scelta coerente con tutto il pontificato di Francesco, improntato a sobrietà, vicinanza agli ultimi e riforma spirituale della Chiesa.
Papa Francesco riposerà nella Basilica di Santa Maria Maggiore, a Roma, un luogo a lui particolarmente caro, dove si recava spesso a pregare davanti all’icona della Salus Populi Romani prima e dopo i suoi viaggi apostolici.
L’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, entrato in vigore il 29 aprile 2024, rappresenta un cambio epocale nel cerimoniale papale, raccogliendo norme antiche e nuove per adattare le esequie alle sensibilità contemporanee e al senso di umiltà e servizio che Francesco ha sempre voluto trasmettere.
Le ultime immagini solenni di un Papa esposto al pubblico rimarranno quelle del 2023, con la morte di Benedetto XVI, e del 2005, con i funerali di Giovanni Paolo II. Con Papa Francesco si chiude un’epoca e se ne apre simbolicamente un’altra, più essenziale e spirituale.
(Andrea Salvatore Guerriero)
