Sabato, 20 ottobre, alle 16.30, nella chiesa del S.S. Rosario, a Gesualdo, si terrà il convegno conclusivo sui risultati raggiunti dalla rassegna “Il volo dell’angelo” con la direzione artistica del regista Roberto Flammia. A seguire, alle 19.00, la performance di due straordinari artisti, Peppe Barra e Luca Pugliese. È l’ultimo appuntamento del progetto ammesso a finanziamento dalla Regione Campania nell’ambito della linea strategica “Eventi per la promozione turistica e la valorizzazione dei territori”.
Sarà il raffinato sodalizio artistico tra Peppe Barra e Luca Pugliese a chiudere, in bellezza, il progetto “Il volo dell’angelo”, promosso dal Comune di Gesualdo e ammesso a finanziamento dalla Regione Campania nell’ambito della linea strategica “Eventi per la promozione turistica e la valorizzazione dei territori”. I due artisti si esibiranno alle 19.00, nella chiesa del S.S. Rosario, a Gesualdo, dopo il convegno conclusivo sui risultati raggiunti dalla rassegna che inizierà alle 16.30 e sarà moderato dal giornalista Aldo Balestra, redattore capo de “Il Mattino”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Edgardo Pesiri e del parroco del paese Padre Enzo Gaudio, interverranno gli artefici del progetto, il prof. Carlo Santoli (curatore scientifico), il dott. Vincenzo Fedele (ideatore) e il regista Roberto Flammia (direttore artistico).
Seguirà la proiezione del docu-film sul “Volo dell’angelo”, la secolare manifestazione durante cui ogni anno, a Gesualdo, si mette in scena una feroce disputa dialettica tra l’angelo e il diavolo, tra il bene e il male. «Prodotto e realizzato dal Comune di Gesualdo per valorizzare l’evento più importante della comunità gesualdina, il “Volo dell’angelo”, – ha anticipato Roberto Flammia, direttore artistico del progetto – il docu-film è un prodotto narrativo che racconta lo svolgimento e la storia della secolare manifestazione attraverso riprese documentaristiche e una serie di interviste che ne mettono in luce gli aspetti storici, culturali e religiosi, compresa la tradizione e il culto per San Vincenzo Ferreri».
«Il progetto – continua Flammia – , iniziato il 25 agosto scorso, e che ha abbracciato vari settori, dall’arte alla tradizione, alla musica, si chiuderà il 20 ottobre con questo evento speciale e unico dedicato al “Volo dell’angelo”, ossia l’interpretazione del testo antico del “Volo” da parte di Peppe Barra, tra i più importanti artisti del teatro napoletano contemporaneo. La lettura del manoscritto sarà accompagnata dagli strumenti di Luca Pugliese». Il poliedrico artista, che attraverso le “possessioni” mimico-gestuali della sua maschera e le qualità formidabili della sua voce, riesce a unire la tradizione colta con quella popolare, è un esempio unico di memoria tra il barocco napoletano del Cinque-Seicento e la sua evoluzione moderna, sino alla contemporaneità della world music. Narratore instancabile della sua città, ha da sempre interpretato con maestria e originalità la musica e il teatro, in continua oscillazione tra tradizione e innovazione.
La performance di Peppe Barra sarà anticipata dall’esibizione di Luca Pugliese, il cantautore raffinato, one man band (voce, chitarra e percussioni a pedale), che porta in scena il background più profondo di un’esperienza musicale da sempre aperta alla contaminazione e costantemente alla ricerca di nuove suggestioni, tra cui partenopee e quelle provenienti dal mondo latino.
Il ritmo del concerto di Luca Pugliese sarà segnato da atmosfere e umori diversissimi, all’insegna della contaminazione e della mescolanza armonica. La contaminazione tra sonorità e ritmi occidentali, mediterranei e latini di “Déjà vu”, l’ultimo album, e la mescolanza armonica di brani tradizionali del Sudamerica, musiche popolari del Suditalia e classici della canzone napoletana e del repertorio cantautorale italiano. Un viaggio unico, dove epoche, stili e tradizioni differenti trovano un epicentro comune grazie a un grintoso talento interpretativo e a una rara capacità di farli propri.
Con questo evento, a metà tra musica colta e parole dal richiamo antico, si chiude il cerchio del progetto artistico sostenuto dalla Regione. Convegni, concerti e momenti culturali di rilievo hanno arricchito l’intera rassegna che il Comune di Gesualdo ha voluto fortemente per investire “Il volo dell’angelo” di un rafforzamento identitario volto a eleggere la manifestazione ad appuntamento di notevole valenza storica e culturale e di forte interesse regionale, rilevante, dunque, anche da un punto di vista turistico. «Il progetto – spiega il regista Roberto Flammia -, nato per avviare l’istituzionalizzazione dell’evento “Volo dell’angelo”, ne ha sicuramente rafforzato l’identità attraverso una comunicazione maggiormente direzionata verso i social e il web; oggi ci troviamo ad avere un sito web con tutti i cenni storici dell’evento e che verrà incrementato con contenuti video; c’è una pagina Facebook, un canale Instagram e You Tube».