Sulla grave situazione in cui versa l’ufficio del Giudice di Pace di Sant’Anastasia, questa mattina, è stato protocollato e trasmesso via pec, dalla Segreteria del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, il documento congiunto (di cui si riporta il testo e si allega la copia digitale) indirizzato al Ministero della Giustizia e al Ministro, dott. Carlo Nordio, e sottoscritto dal Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, Avv. Arturo Rianna, e dai sindaci dei Comuni di Sant’Anastasia, dott. Carmine Esposito, Somma Vesuviana, dott. Salvatore Di Sarno, Pollena Trocchia, dott. Carlo Esposito, Cercola, dott. Biagio Rossi, Massa di Somma, dott. Gioacchino Madonna, San Sebastiano al Vesuvio, dott. Giuseppe Panico e Volla, dott. Giuliano Di Costanzo, per chiedere un intervento ad horas che preveda l’adozione di provvedimenti adeguati e soluzioni idonee per ristabilire il corretto funzionamento dell’Ufficio, a partire dalla copertura della grave carenza di personale, attualmente insufficiente alla sua gestione.
Destinatari dell’appello sono stati anche il Presidente f.f. della Corte d’Appello di Napoli, dott. Eugenio Forgillo, e il Presidente del Tribunale di Nola, dott.ssa Paola Del Giudice.
Di seguito il testo del documento:
Al Ministero della Giustizia
Al Ministro Dott. Carlo Nordio
Alla cortese attenzione
Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del personale e dei servizi, Dott. Gaetano Campo
Vice Capo Dipartimento, Dott.ssa Rosa Patrizia Sinisi
Direttore Generale del personale e della formazione, Dott.ssa Maria Isabella Gandini
Capo Gabinetto del Ministro della Giustizia, Dott. Alberto Rizzo
Vice Capo Gabinetto con funzioni vicarie, Dott.ssa Giusi Bartolozzi
Al Presidente f.f. della Corte di Appello di Napoli, Dott. Eugenio Forgillo
Al Presidente del Tribunale di Nola, Dott.ssa Paola Del Giudice
Premessa
- l’ufficio del Giudice di Pace di Sant’Anastasia rientra tra i 16 uffici non dislocati nelle sedi circondariali di Tribunale di cui è stata prevista la permanenza a gestione interamente statale, con una competenza territoriale per sette (7) comuni: Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Pollena Trocchia, Massa di Somma, San Sebastiano al Vesuvio, Cercola e Volla, coprendo una popolazione di circa 160.000 abitanti.
- l’Ufficio di Presidenza del Tribunale di Nola, in persona del Presidente, dott.ssa Paola Del Giudice, con nota al protocollo assunta al n. 3916 del 30.10.2023, inviata ai Sindaci dei Comuni di Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Pollena Trocchia, Massa di Somma, San Sebastiano al Vesuvio, Cercola e Volla, e per conoscenza al COA di Nola, premettendo: a) la ormai ben nota grave carenza di personale amministrativo in cui versava l’Ufficio del Giudice di Pace di Sant’Anastasia (avente giurisdizione sui territori dei richiamati Comuni); b) le inascoltate richieste di copertura della pianta organica inoltrate al Ministero della giustizia; c) la non accettabile funzionalità dell’Ufficio assicurata esclusivamente con l’assegnazione temporanea di personale proveniente dal Tribunale di Nola; d) la previsione dell’attivazione di protocolli di intesa al fine dell’assegnazione temporanea di personale presso altre pubbliche amministrazioni come previsto dal comma 7 dell’art. 23 bis del D.Lgs. 165/2001 e alle condizioni in esso richiamate, rappresentava che l’Ufficio di Presidenza aveva interesse alla stipula di protocolli con le richiamate amministrazioni per favorire un rapido recupero della funzionalità dell’ufficio giudiziario di Sant’Anastasia;
- nella riunione del 25.01.2024 convocata presso il COA di Nola, prot. 474/2024, i rappresentanti delle amministrazioni comunali interessate, concordi nella assoluta necessità di garantire il funzionamento e la permanenza dell’Ufficio sul territorio, rappresentavano che, oltre alla grave carenza di personale di cui soffrivano le amministrazioni e che avrebbe reso oltremodo difficile la sottoscrizione del protocollo, le due condizioni registrate e, vala dire, del consenso e dell’onere economico, allo stato, avrebbero condotto ad un diniego certo;
- la pianta organica dell’Ufficio del Giudice di Pace di Sant’Anastasia è risultata sin da subito sottodimensionata, prevedendo n. 1 figura di Direttore Amministrativo, n. 1 figura di cancelliere esperto, n. 2 figure di operatori giudiziari, n. 1 figura di ausiliario, nonostante presso l’Ufficio siano operativi otto (8) Giudici di Pace.
- Ad oggi, ad eccezione della figura dell’ausiliario, prossimo al trasferimento presso altro ufficio, presso il Giudice di Pace in questione risulta la scopertura di tutte le altre figure della pianta organica.
- L’attuale composizione della pianta organica, in ogni caso, anche qualora coperta nei posti ad organico, non consentirebbe, realisticamente, il buon funzionamento dell’Ufficio, attesa l’assenza in pianta organica della figura dell’assistente giudiziario, fondamentale per l’Ufficio. Come ben noto, le mansioni dell’operatore giudiziario, non consentono lo svolgimento di una serie di attività di cancelleria fondamentali per l’andamento dell’Ufficio, determinando, di fatto, il rallentamento fino al blocco di tali attività.
- le conseguenze di tale carenza si riassumono:
per il settore penale, con udienze rinviate ad un anno, assenza di provvedimenti per i processi prossimi alla prescrizione, procedure in attesa di fissazione dell’udienza e di attribuzione di RG. di apertura dibattimentale;
per quello civile, in una paralisi delle attività amministrative e di ausilio allo svolgimento delle udienze, come la non tenuta dell’archivio, il mancato aggiornamento del SIGP oltre al mancato caricamento dei dati dei fascicoli cartacei sul PCT, e l’attesa di oltre un anno e mezzo per la pubblicazione delle sentenze, che nel caso delle OSA e dei provvedimenti di definizione delle procedure ex art. 615 c.p.c. espone il cittadino a gravi e, talvolta, irreparabili danni;
rilevato che la grave carenza di organico dell’Ufficio e la rilevante mole di arretrato creatasi per effetto di tale carenza, acuitasi in termini non più risolvibili con interventi ordinari, richiedono specifiche e straordinarie esigenze e necessità operative dell’Ufficio del giudice di Pace di Sant’Anastasia anche al fine di rispettare la previsione del Dlgs 149/2022, di attuazione della legge 206/2021 che prevede, anche per i procedimenti innanzi al Giudice di Pace, “il deposito di atti processuali e documenti da parte dei difensori abbia luogo esclusivamente con modalità telematiche”, come per il “deposito dei provvedimenti del giudice”.
considerato che, in ragione di tali aspetti e delle criticità ampiamente sottolineate, occorre un riordino circa il diverso fabbisogno numerico e funzionale del personale occorrente all’Ufficio e, precisamente, una revisione e definizione della pianta organica:
– Prima Area Funzionale: almeno n. 1 Ausiliario
– Seconda Area Funzionale: n.1/2 Operatore giudiziario, n. 1 Assistente tecnico, n. 2 Assistente giudiziario, n. 2 cancelliere esperto
– Terza Area Funzionale: n. 1 Funzionario Giudiziario e/o Direttore
osservato che nella riunione del 25.01.2024, tenutasi presso il COA di Nola, è emersa forte e condivisa una unità di intenti affinché l’Ufficio riprenda, immediatamente, a svolgere concretamente e fattivamente la propria funzione, quale effettivo presidio di Giustizia in un territorio che conta oltre 160.000 abitanti;
atteso che tale situazione arreca un danno a tutta la comunità poiché genera una immediata sfiducia nel sistema immettendo malessere nel tessuto sociale e creando un vulnus di tutela per i cittadini ponendo a rischio la effettiva tutela giurisdizionale;
Tutto quanto premesso, rilevato, considerato, osservato ed atteso, si chiede
ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2, comma 3, L. 241/1990, al Ministero della Giustizia, di intervenire con immediatezza adottando ogni provvedimento ed iniziativa teso ad individuare soluzioni idonee ad un corretto funzionamento dell’Ufficio prevedendo personale in un numero di unità idonee per la gestione del medesimo.
Sant’Anastasia 02.02.2024