Numeri spaventosi nel Regno Unito con 50.000 nuovi casi e 200 morti al giorno. La Lettonia, dove solo il 51% della popolazione è vaccinata, torna in lockdown dal 21 ottobre al 15 novembre. Resteranno aperte solo attività necessarie e coprifuoco dalle 20 alle 5 del mattino. Stessa sorte per la Russia dove meno di un terzo della popolazione è immunizzata. Putin annuncia un lockdown di nove giorni dopo aver raggiunto il triste numero di oltre mille morti giornaliere. La città più colpita è San Pietroburgo dove sarà introdotto il green pass per cercare di limitare il contagio.
Certificazione verde obbligatoria da ieri anche in Bulgaria dove i numeri dei contagi giornalieri superano i 4500 e la situazione delle terapie intensive è
oltre il limite dell’emergenza.
Green pass presente già in Francia dove i vaccinati sono il 63,2% ed è richiesto nei cinema, ristoranti, centri commerciali, musei, biblioteche, impianti sportivi, festival, fiere, trasporti a lungo raggio, per i dipendenti di questi settori e per il personale sanitario e parasanitario, con licenziamento per i trasgressori.
Poi c’è la Grecia che conta il 56,6% di vaccinati ed è il paese con più restrizioni (a dispetto di ciò che si pensa dell’Italia). Infatti per i locali, bar, ristoranti e attività di genere, è richiesto il vaccino e non basta il tampone negativo. Invece, In ambito lavorativo e scolastico che si tratti di pubblico o privato, chi non è vaccinato è obbligato a un doppio tampone settimanale, da fare a proprie spese.
L’obbligo di vaccino per tutti i dipendenti pubblici o privati è presente anche negli Stati Uniti e in Canada, oltre che in Arabia Saudita. Anche il Marocco sta per varare un green pass obbligatorio molto stringente come molti paesi dell’est Europa stanno per attuare per contenere un’ondata che sta purtroppo sfuggendo di mano.
Da questi dati viene fuori che l’Italia, oltre ad essere uno dei paesi più vaccinati al mondo, ha ancora una volta fatto da esempio nella lotta al virus, come accaduto purtroppo, in occasione del primo lockdown.
Felice Sorrentino