IIA-Roma: Futuro nelle mani di Leonardo e Invitalia

IIA Roma: Futuro nelle mani di Leonardo e Invitalia

Le difficoltà che da mesi lavoratori e sindacati denunciano in Valle Ufita, hanno trovato conferma nell’incontro con i vertici di IIA tenutosi a Roma.

La segreteria provinciale della Fismic/Confsal ha convocato per questa mattina una riunione di iscritti e attivisti per fare una valutazione nel merito delle informazioni fornite dal presidente Antonio Liguori.

Siamo in una fase molto delicata dichiara il segretario Giuseppe Zaolino che ieri ha guidato la delegazione della Fismic insieme a Franco Mosca e Giovanni Garofano.

Se Invitalia e Leonardo non rifinanzieranno la società con almeno 25 milioni di euro e con decisioni urgenti ci saranno conseguenze facilmente immaginabili.

L’azienda continua Zaolino crede nel rilancio e per questo sta programmando il 2023 prevedendo di produrre 600  autobus .

Il 2022 è stato un anno complicato dai debiti (ripianati) e dalle forniture a rilento e che si concluderà con circa 150 autobus prodotti e consegnati.

Al presidente Liguori continua Zaolino abbiamo accordato una fiducia condizionata.

Se il massimo dirigente dell’azienda crede nel miracolo del rilancio, il sindacato farà la propria parte e per questo abbiamo convenuto di aggiornarci tutti con il Ministro Urso a cui spetta l’ultima parola per il rifinanziamento della società.

Venerdì prossimo spiegheremo ai lavoratori di Flumeri queste verità in assemblea, consapevoli che i prossimi due mesi saranno determinanti per capire il futuro dei lavoratori di Flumeri e Bologna.