Il Napoli è tornato in seconda posizione in classifica grazie alla vittoria in casa del Milan per 1-0 nella 18esima giornata di Serie A. Il successo contro il Diavolo rilancia così la squadra di Spalletti nella corsa al titolo, confermata anche da Snai, analizzato da Wincomparator, che piazza i partenopei subito dietro l’Inter nella lotta scudetto.
Nell’ultimo turno, il Napoli ha sovvertito il pronostico che vedeva i rossoneri favoriti anche in virtù delle ultime opache prestazioni degli azzurri, capaci di racimolare solamente un punto nelle tre gare precedenti. Reduce da due ko consecutivi in campionato, il Napoli è andato ad espugnare il Meazza grazie al gol in avvio di Elmas che ha incanalato la sfida verso il secondo successo contro il Milan, visto che con il medesimo risultato era finito anche il testa a testa dello scorso 14 marzo. Il titolo di campione d’inverno è già nelle mani dell’Inter, ma con il successo contro il Milan, il Napoli ha dato nuovamente uno scossone al campionato in attesa che a gennaio possano rientrare anche gli infortunati.
“Abbiamo vinto da grande squadra”, ha dichiarato nel dopo partita Luciano Spalletti che, quando gli hanno chiesto perché indossasse le scarpe con i tacchetti, ha aggiunto ridendo: “Avrei voluto giocarla anch’io questa partita”. Il Milan ha recriminato su un episodio arrivato sul finire del secondo tempo quando dal cross dalla sinistra di Ballo Touré il pallone in piena area è stato toccato di testa da Giroud, la palla è finita tra i piedi di Lobotka e Kalulu che, in contrasto, l’hanno fatta carambolare verso Castillejo; intervento di Ghoulam e sfera che è arrivata al centro dell’area dove Kessié ha potuto calciare verso la porta facendo esultare San Siro. L’arbitro Massa ha concesso il gol ma è stato richiamato al VAR da Di Paolo e, dopo aver consultato le immagini, ha annullato la rete per fuorigioco di Giroud che era sdraiato a terra effettivamente in offside, in conseguenza dell’azione e sotto il corpo di Juan Jesus. Proteste rossonere, diversi i giudizi da parte degli addetti ai lavori e della stampa, ma che non levano meriti a un Napoli che a Milano ha fatto la partita vincendo anche il duello nel possesso palla. E allo scudetto il Napoli continua a crederci, eccome: “Abbiamo dimostrato con vittorie come questa di potercela giocare con chiunque”, ha dichiarato nel dopo partita Piotr Zielinski, capitano del Napoli per una notte e uomo assist nel gol-partita.
Il Napoli si è finalmente lasciato alle spalle il primo vero momento nero della stagione coinciso anche con le assenze di Osimhen, Insigne e Koulibaly. Un successo che ha aumentato nuovamente la consapevolezza nella squadra di Spalletti e che ha decisamente minato le certezze del Milan che dopo l’eliminazione dalla Champions League e l’1-1 di Udine, ha lasciato per strada altri preziosi punti. È stato un Napoli avvolgente, con una manovra che ha pagato insieme alla sorpresa di Petagna titolare in attacco. Mai era partito dal primo minuto in precedenza nelle altre 17 gare di campionato. Il Napoli in avvio è stato bravo a schiacciare il Milan creando subito quell’occasione che nell’economia della sfida ha poi fatto la differenza: un perfetto cross di Zielinski che ha trovato al millimetro la testa del già citato Elmas. Il Napoli è stato bravo a chiudersi anche nella ripresa quando, inevitabilmente, il Milan ha dovuto spingere sull’acceleratore, aggressivo alla caccia del pari.
L’ultima giornata del girone di andata, nonché ultima partita del 2021, ci dirà se il Napoli si è definitivamente tolto di dosso le ruggini delle settimane precedenti. Al Diego Armando Maradona arriverà il non irresistibile Spezia e chissà che da San Siro non possa essere il Torino a dare una mano alla truppa di Spalletti. I granata saranno impegnati contro l’Inter che ha avuto vita facile nell’ultima gara a Salerno. Ma nella corsa al tricolore c’è da tenere d’occhio anche il Milan: Ibra e compagni proveranno subito a rifarsi andando a far visita a un Empoli che nella prima metà del campionato è stata una delle più piacevoli sorprese del torneo.