Berlino, capitale mondiale dell’arte contemporanea, si prepara ad accogliere la mostra collettiva internazionale “Back 2 Back Home” in occasione della prestigiosa Settimana dell’Arte, evento di rilievo globale che esplora il tema della migrazione, della diversità culturale e della trasformazione attraverso le opere di dieci artisti di fama mondiale. Tra questi, spicca il nome del maestro Fernando Mangone, l’unico artista italiano invitato a partecipare alla rassegna, segnando il suo ritorno in una città che lo ha già accolto con successo e che ancora una volta lo vedrà protagonista.
Fernando Mangone, originario della Campania e noto per le sue opere potenti e simboliche, utilizza l’arte come strumento per connettere il personale con il collettivo, esplorando il concetto di “casa” come spazio di appartenenza e identità. Le sue creazioni dialogano perfettamente con il tema centrale della mostra, che riflette su come l’esperienza della migrazione e della trasformazione urbana sia una condizione comune che unisce culture e vissuti differenti. Mangone, che ha già esposto con successo a Berlino, si dice entusiasta di tornare a esporre in una città che tanto ha significato per la sua carriera: “Berlino è una città che vive di cambiamento e creatività, un luogo che ha sempre accolto la mia arte con grande sensibilità. Tornare qui con ‘Back 2 Back Home’ è per me una straordinaria opportunità per esplorare ancora una volta il concetto di ‘casa’ in un contesto urbano così vibrante e in costante trasformazione. Le mie opere parlano del viaggio personale di ognuno di noi nella ricerca di una propria identità e appartenenza”.
Ad accompagnare Mangone in questa avventura internazionale c’è il Dott. Vincenzo Inverso, partner dell’artista per la mostra. Inverso, sottolineando l’importanza di un dialogo culturale profondo, afferma: “Partecipare a un evento di questa portata insieme a Fernando Mangone è un onore immenso. Berlino è il palcoscenico perfetto per un progetto che mette al centro il tema dell’identità e della casa, dimostrando come l’arte possa abbattere barriere culturali e costruire un senso di appartenenza comune. Questo è un messaggio potente e universale che l’opera di Mangone esprime con grande forza”.
La mostra “Back 2 Back Home” è curata da Giovanni De Feo, originario della Campania, che grazie alla sua visione curatoriale ha saputo unire le diverse esperienze artistiche in un progetto coeso, dove il tema della migrazione e della trasformazione culturale diventa un percorso condiviso tra artisti di provenienze diverse. De Feo, già noto nel panorama internazionale, ha portato la sua terra d’origine a Berlino attraverso una sensibilità unica e una capacità di raccontare storie di appartenenza, memoria e identità. L’inaugurazione della mostra avverrà Venerdì 13 settembre alle ore 18:00 presso lo spazio espositivo MMAE720, con una serata che si preannuncia memorabile e ricca di stimoli creativi. Il pubblico potrà immergersi in un’esperienza unica, che unirà arte visiva, installazioni interattive e performance dal vivo. Alcune opere saranno toccabili, permettendo così ai visitatori di avere un contatto diretto con le creazioni esposte. L’atmosfera sarà ulteriormente arricchita dai DJ set di artisti internazionali come Red Pig Flower, Pooja B, Mark Stanto e Ozzy Riot che trasformeranno lo spazio espositivo in un luogo di scambio culturale e creativo. “Back 2 Back Home” guiderà il pubblico in un viaggio attraverso prospettive inedite sul paesaggio urbano, dimostrando come, nonostante la diversità delle esperienze personali, l’atto di creare una “casa” ci unisca tutti. Questo evento offrirà una settimana di ispirazione, riflessione e scoperta nel cuore di Berlino. L’ingresso sarà gratuito a partire dalle ore 18:00, con possibilità di prenotare visite private su appuntamento.