Il Napoli ha fatto un clamoroso annuncio, svelando ufficialmente che Walter Mazzarri sarà il nuovo allenatore della squadra. Questo inaspettato ritorno è stato preferito da Aurelio De Laurentiis rispetto a Igor Tudor, con il presidente che ha annunciato la notizia tramite un tweet il 14 novembre alle 16, dicendo semplicemente: “Bentornato Walter.”
Mazzarri è ben noto ai tifosi del Napoli, avendo già allenato la squadra dal 2009 al 2013. Durante il suo mandato, ha conquistato la Coppa Italia nel 2012 e ha ottenuto un prestigioso secondo posto in campionato nella stagione successiva. Oltre alle sue gesta nazionali, il tecnico toscano ha anche guidato il Napoli agli ottavi di finale della Champions League nella stagione 2011-2012, fermandosi solo di fronte al futuro vincitore, il Chelsea.
Il ritorno di Mazzarri, dopo quasi 11 anni, rappresenta un ritorno alle radici per l’allenatore, che sembra entusiasta di rimettersi in gioco con il Napoli. La sua decisione sembra basarsi su una profonda sintonia con la città e una conoscenza approfondita del calcio vincente di Luciano Spalletti, che nel frattempo ha studiato attentamente.
La scelta sembra essere stata determinata dalla volontà di Mazzarri di accettare i 7 mesi di contratto proposti dal presidente napoletano, mentre Tudor chiedeva più garanzie per il futuro.
L’obiettivo di Mazzarri è ambizioso: traghettare il Napoli fino alla fine della stagione sperando di raggiungere gli obiettivi prefissati dal club, ovvero il quarto posto in campionato e gli ottavi di finale in Champions League. La firma sul contratto è avvenuta un’ora prima dell’annuncio del presidente.
Il tecnico toscano dirigerà l’allenamento di domani a Castel Volturno, senza una conferenza stampa di presentazione prevista. Nel pomeriggio ci sarà un ulteriore incontro con De Laurentiis per definire lo staff tecnico. Mazzarri potrebbe portare con sé solo tre collaboratori: il vice Frustalupi, il preparatore atletico Pondrelli e forse l’ex giocatore del Napoli Totò Aronica.
Il Napoli, ora guidato da un volto noto, si prepara a una nuova era sotto la guida di Mazzarri, con l’intera città che guarda con speranza e anticipazione a ciò che il futuro riserva per la squadra azzurra.
(Andrea Salvatore Guerriero)