Incendio a Sperone: aria irrespirabile ordinanza del sindaco di tenere porte è finestre chiuse, ma scuole aperte

Incendio a Sperone: aria irrespirabile ordinanza del sindaco di tenere porte è finestre chiuse, ma scuole aperte

Il giorno successivo al devastante incendio che ha colpito un capannone della zona industriale  a Sperome, la situazione resta critica. Nonostante le fiamme siano state domate, segnali di fumo continuano a levarsi dall’area colpita, mentre l’aria nel raggio di oltre un chilometro è ancora fortemente contaminata, rendendola quasi impossibile da respirare.

L’incendio ha coinvolto materiali di ogni genere, inclusi plastica e sostanze potenzialmente tossiche. Questo ha portato alla diffusione di fumi e particelle nocive che rappresentano un grave rischio per la salute pubblica. Il sindaco, con un’ordinanza urgente, ha disposto che i cittadini mantengano porte e finestre chiuse per evitare di inalare sostanze pericolose. Scuole invece aperte nonostante tutto, in particolare quella elementare che dista poche centinaia di metri dal rogo. Sarebbe necessaria una decisione rapida di chiusura.

Nonostante l’ordinanza, la criticità della situazione solleva dubbi sulla sicurezza di mantenere aperte le scuole nel territorio. I bambini, più vulnerabili agli effetti dell’inquinamento atmosferico, potrebbero essere esposti a livelli pericolosi di sostanze nocive.

L’aria irrespirabile potrebbe infatti contenere diossine, furani e particolato fine, residui tossici derivanti dalla combustione di plastica e materiali compositi. Tali sostanze possono causare irritazioni respiratorie, mal di testa e nausea, oltre a rappresentare un rischio maggiore per chi soffre di asma o altre patologie respiratorie.

I residenti chiedono che, in aggiunta all’ordinanza, vengano adottate misure più severe, tra cui la chiusura temporanea delle scuole e il monitoraggio costante della qualità dell’aria. Sarebbe inoltre opportuno garantire una rapida bonifica dell’area e la distribuzione di informazioni chiare per tutelare la popolazione.