In una situazione che rischia di trasformarsi in un grave caso di inefficienza nella gestione dei servizi pubblici, il Comitato E(a)Vitiamolo ha alzato la voce contro l’Ente Autonomo Volturno (EAV) e il suo Presidente, Umberto De Gregorio. La protesta è scaturita a seguito della prolungata interruzione del servizio ferroviario nella tratta Napoli – Baiano e del contestuale diniego alla richiesta di accesso agli atti riguardanti i lavori sulla stessa tratta.
Un Servizio Ferroviario Inadeguato
Da oltre un mese, i membri del comitato hanno cercato di stabilire un contatto diretto con il Presidente dell’EAV, senza successo. Le comunicazioni inviate tramite PEC sono state gestite da figure diverse da quelle indicate, lasciando un senso di disorganizzazione e mancanza di trasparenza.
Il problema principale riguarda la chiusura del tratto ferroviario Napoli – Baiano e l’implementazione di un servizio sostitutivo che non effettua le fermate tra Baiano e Nola. Il comitato aveva suggerito di ampliare il servizio circolare su gomma Nola-Roccarainola-Nola per includere anche Baiano, ma la proposta è rimasta senza risposta concreta. La risposta dell’EAV al riguardo è stata considerata insoddisfacente, con la giustificazione che il servizio sostitutivo è efficiente, nonostante i numerosi disagi segnalati dai pendolari. Il comitato ha criticato aspramente questa valutazione, ritenendo che l’ente non stia considerando adeguatamente le problematiche vissute dai viaggiatori.
Il Diniego di Accesso agli Atti
Un ulteriore punto di conflitto è rappresentato dal diniego della richiesta di accesso agli atti, avanzata il 31 luglio scorso. La richiesta, basata sulla legge 241/90, mirava a ottenere informazioni sui lavori in corso sulla tratta ferroviaria. La risposta dell’EAV ha dichiarato che la richiesta non soddisfaceva i requisiti necessari per l’accesso, una motivazione che il comitato considera inadeguata e offensiva, dato che EAV è una società a responsabilità limitata con unico socio la Regione Campania.
Appello al Prefetto
In risposta a questa situazione, il comitato ha deciso di coinvolgere anche il Prefetto di Avellino, D.ssa Rosanna Riflesso. Nella missiva inviata, si richiede un intervento urgente per garantire che il servizio pubblico venga ripristinato in modo adeguato e che venga garantito l’accesso agli atti pubblici. La richiesta di intervento sottolinea l’importanza di garantire la trasparenza e il rispetto dei diritti dei cittadini, che, come contribuenti, hanno il diritto di conoscere lo stato e la gestione dei servizi pubblici a cui contribuiscono finanziariamente.
La situazione attuale solleva seri interrogativi sulla gestione dei servizi pubblici e sulla trasparenza delle istituzioni coinvolte. Il Comitato E(a)Vitiamolo ha espresso chiaramente il proprio disappunto e ha chiesto interventi concreti per risolvere le problematiche emerse. Rimaniamo in attesa di sviluppi e di risposte adeguate, sperando che le istituzioni competenti possano risolvere la questione in tempi brevi e nel rispetto dei diritti dei cittadini.