«Ai candidati sindaci e di lista dei 33 Comuni irpini al voto chiediamo l’assunzione di impegni pubblici concreti, per il rilancio del commercio e delle attività produttive». E’ l’appello lanciato da Giuseppe Marinelli, presidente della Confesercenti provinciale di Avellino.
«Anche gli enti locali – ha proseguito il rappresentante dell’associazione di categoria –, autonomamente ed insieme agli altri livelli istituzionali, possono e debbono contribuire al superamento definitivo della crisi economica e sociale determinata dall’emergenza sanitaria, purtroppo non ancora conclusa, attraverso provvedimenti mirati, che puntino all’alleggerimento della pressione tributaria e fiscale e all’incentivazione del commercio di prossimità, delle strutture alberghiere e di ristorazione e più in generale del terziario. Ma occorre fare di più: la sfida per lo sviluppo della provincia di Avellino parte necessariamente dalle comunità locali e da chi le rappresenta. L’elaborazione di una strategia complessiva di sviluppo sostenibile non è più rinviabile, pena l’arretramento di interi comparti economici ed imprenditoriali e la desertificazione completa del territorio. Il Pnrr, il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, costituiscono, nei limiti degli spazi operativi attuali, una importante opportunità che non può essere sprecata. L’Irpinia e le altre aree interne della Campania debbono reclamare la necessaria attenzione del governo nazionale e della Regione per le vertenze locali, presentando una proposta organica di intervento, da finanziare con le risorse del Recovery fund. Spetta, quindi, ai sindaci farsi avanti ed assumersi la responsabilità di questa delicata partita».
«A tutti i candidati – ha concluso Marinelli – la Confesercenti provinciale di Avellino chiede di affrontare in campagna elettorale la questione del commercio e delle attività produttive, con l’assunzione di impegni precisi ed inserendo nei programmi amministrativi obiettivi specifici, riempendo di contenuti un dibattito che rischia di essere sterile e di nessun interesse per i cittadini ed in particolare per gli operatori economici. Da parte nostra, offriamo piena disponibilità al confronto, in questa fase come successivamente, dopo le votazioni, dichiarando sin d’ora che saremo vigili rispetto a quanto accadrà in ambito politico ed istituzionale, per la piena attuazione degli impegni assunti, nello spirito di fattiva collaborazione, che ci ha sempre contraddistinto».