“Rivendichiamo il mantenimento del sito di Marcianise. La Jabil ha le potenzialità per dare lavoro allo stabilimento. Saremo contrari a qualsiasi soluzione che metta a rischio i lavoratori e accetteremo soltanto ipotesi che garantiscano la continuità produttiva. Abbiamo già dato”. Questo il commento del segretario generale Uilm Campania, Crescenzo Auriemma, in merito alla vertenza del sito industriale in provincia di Caserta.
“Questa sera a Marcianise è stato convocato un consiglio comunale monotematico sulla vertenza Jabil che coinvolge 420 lavoratori la cui cassa integrazione scade il 31 maggio – ha ricordato il sindacalista – Ci sono dipendenti che hanno accettato, anni fa, di passare da Jabil a Softlab e proprio questi ultimi non hanno mai visto l’azienda. Da qualche giorno, inoltre, ci hanno comunicato che sono finiti gli ammortizzatori sociali. Non siamo disponibili a soluzioni pasticciate. La politica nazionale intervenga”.
“In un periodo in cui si sta affrontando la transizione ecologica, anziché incrementare le aziende che lavorano in questi settori, a Marcianise e al Sud questi stabilimenti chiudono. Non possiamo permetterci la perdita di un ulteriore luogo di legalità”, ha concluso Auriemma.