La Campania sarà protagonista al Vinitaly 2025, la prestigiosa fiera internazionale del vino in programma a Verona dal 6 al 9 aprile, con una partecipazione che conta già 138 aziende vitivinicole. Un primo elenco delle istanze ammesse alla collettiva regionale è stato approvato tramite decreto dirigenziale martedì scorso dalla Regione Campania. Tuttavia, la selezione è ancora in corso, con ulteriori verifiche previste per completare la delegazione.
Le aziende irpine al centro della scena
Con 61 aziende ammesse, l’Irpinia si conferma la principale protagonista della delegazione campana, dominando la scena vinicola regionale al Vinitaly. La partecipazione irpina riflette la forza e la tradizione enologica di questa zona, che vanta un vasto patrimonio di vitigni autoctoni, come il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo e il Taurasi. Anche il Sannio, con 29 aziende, si fa sentire con la sua crescente produzione vinicola, che sta guadagnando sempre più visibilità a livello nazionale e internazionale.
Le altre province campane
Per quanto riguarda le altre province, Napoli conta 20 aziende che parteciperanno alla fiera veronese, mentre Caserta ne avrà 16 e Salerno 12. Nonostante la forte presenza irpina, le altre zone della Campania confermano la loro importanza all’interno del panorama vitivinicolo regionale, portando sul palcoscenico del Vinitaly un’ampia varietà di vini e tradizioni.
Un’adesione ancora parziale e la quota di partecipazione
L’elenco delle aziende ammesse al momento è parziale: alcune sono in attesa di esito positivo dalle verifiche in corso e, una volta completata l’ammissione, saranno integrate nella delegazione. Per le aziende già approvate, è prevista una quota di partecipazione di 1.500 euro, che copre la partecipazione allo stand collettivo. Tuttavia, la Regione ha già chiarito che, una volta concluso il processo di selezione, verranno assegnati moduli aggiuntivi in base agli spazi disponibili e ai volumi produttivi delle singole imprese.
Un’opportunità per la Campania
Il Vinitaly rappresenta un’importante occasione di visibilità e crescita per il settore vitivinicolo campano, che continua a distinguersi per la qualità dei suoi prodotti. Nonostante la delegazione sia ancora incompleta, l’impegno della Regione Campania nel sostenere le imprese vitivinicole attraverso iniziative come questa dimostra l’importanza che l’enogastronomia ha per l’economia regionale.
Concludendo, il Vinitaly 2025 sarà un palcoscenico fondamentale per l’enologia campana, che, grazie alla partecipazione delle sue eccellenze, avrà modo di consolidare e rafforzare la propria presenza nel mercato internazionale.