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di don Giuseppe Autorino
Oggi, nel Vangelo, emerge con forza il verbo “amare”. Una parola che spesso viene utilizzata con leggerezza e senza comprenderne pienamente il significato profondo. Sant’Agostino, in proposito, affermava che l’amore è vita: “chi non ama non vive”. Chi ama, è bello. E se questa bellezza non la sentiamo dentro di noi, è perché non siamo ancora capaci di amare in modo vero e profondo.
Gesù oggi ci invita a superare il nostro limite umano e ad amare non solo chi ci ama, ma anche chi ci è lontano, chi ci ha fatto del male, chi ci è difficile. E ci pone una riflessione provocatoria: “Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Non fanno così anche i peccatori?”
Il vero cristiano è chiamato a fare la differenza. La sua vita deve essere un’espressione di amore che va oltre ogni barriera, di un amore che abbraccia la diversità e crea ponti di dialogo e comprensione. In ogni situazione, dobbiamo sforzarci di essere strumenti di pace, di incontro e di rispetto reciproco.
Che questa riflessione ci spinga a rinnovare ogni giorno il nostro impegno nell’amare, come Gesù ci ha insegnato, portando luce e speranza in ogni angolo del nostro cammino.
Buona Domenica!