Pasquale Colucci, noto avvocato di Lauro, impegnato da anni nel sociale e in attività anticamorra e con un passato in politica, ha iniziato il nuovo anno con una amara sorpresa. Durante la notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio, gli alberi secolari di agrumi che circondano la torre donatagli insieme all’agrumeto dal principe romano Pietro Lancellotti sono stati vandalicamente tagliati.
Colucci, noto per la sua lotta contro le infiltrazioni mafiose e il suo impegno nella tutela del territorio, ha dichiarato di non volersi lasciare intimidire da questo atto vile. Al contrario, ha deciso di rispondere con un gesto di generosità, donando le arance provenienti dagli alberi danneggiati.
L’avvocato, che gestisce le pratiche legali per il nobile romano Lancellotti, ha ricevuto in dono la torre e l’agrumeto come segno di riconoscenza per il suo impegno sociale. Il castello omonimo, celebre come location per cerimonie nella regione campana, si trova a breve distanza.
Il motivo di questo attacco vandalico è ancora avvolto nel mistero, aprendo spazio a speculazioni e ipotesi. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per far luce su questo episodio che potrebbe nascondere una vendetta personale nei confronti dell’avvocato e attivista impegnato.
Colucci ha ricevuto un ampio sostegno dalla comunità locale e oltre, con numerosi messaggi di solidarietà e condanna per questo gesto vigliacco. La sua risposta, donando le arance invece di cedere allo sconforto, è un segno di resilienza e determinazione nel continuare la sua missione di difesa della legalità e della giustizia nella sua comunità. La speranza è che la luce delle indagini possa presto far emergere la verità dietro questo atto vandalico e che la giustizia possa essere fatta.
Il sindaco di Lauro Rossano Sergio Boglione in seguito all’azione vandalica ha espresso vicinanza e solidarietà alla famiglia dell’Avv. Pasquale Colucci proprietaria della stessa. Dello stesso animo il parroco di Quindici (AV) don Vito Cucca.