Le Pensioni dalla Svizzera: Un Sostegno Cruciale per l’Economia dell’Irpinia

Le Pensioni dalla Svizzera: Un Sostegno Cruciale per l’Economia dell’Irpinia

Le pensioni erogate dall’estero, in particolare dalla Svizzera, rappresentano una risorsa fondamentale per l’economia della provincia di Avellino, soprattutto per le zone più marginali dell’Alta Irpinia. Ogni anno, i pagamenti di pensioni dall’estero ammontano a circa 38 milioni di euro, di cui ben 22 milioni provengono dalla Svizzera. Questo flusso di denaro è ben più consistente rispetto a quello che l’Inps versa in Svizzera, pari a soli 1,2 milioni di euro, e supera di gran lunga l’importo delle pensioni versate dall’Inps in altri Paesi.

I numeri sono emersi durante un incontro organizzato dall’Inps a Roma, dove Toni Ricciardi, storico delle migrazioni e vicepresidente del Pd alla Camera, ha sottolineato l’importanza di queste pensioni per l’economia locale. “La Svizzera paga in Italia circa 300.000 pensioni, una cifra simile a quella delle pensioni erogate in 142 Paesi dal sistema previdenziale italiano”, ha spiegato Ricciardi.

Un aspetto rilevante che è stato messo in evidenza riguarda il “rimborso postumo” che la provincia di Avellino sta ricevendo. In passato, l’Alta Irpinia ha fornito manodopera all’estero, e ora il ritorno di queste pensioni contribuisce non solo al sostegno economico, ma anche al ripopolamento delle aree interne, a lungo colpite dallo spopolamento. Ricciardi ha anche parlato della “mobilità dei pensionati”, un fenomeno che interessa non solo gli emigrati italiani, ma anche gli stranieri che, avendo maturato il diritto alla pensione in Italia, decidono di tornare nel loro Paese d’origine.

La Svizzera, con oltre 2 miliardi di euro di pensioni versate ogni anno, si conferma il primo Paese per importo, seguito dalla Germania con circa un miliardo. In Irpinia, il 58% delle pensioni estere proviene dalla Svizzera, con una piccola percentuale che arriva dal Belgio. Questo flusso di denaro è essenziale per sostenere le economie locali, soprattutto in un periodo in cui le aree periferiche della provincia faticano a contrastare il fenomeno dello spopolamento.

Le pensioni provenienti dall’estero sono quindi una risorsa cruciale per l’Irpinia, un legame tangibile tra il passato migratorio della regione e il suo presente economico, che continua a beneficiare dei sacrifici e del lavoro di chi è partito decenni fa.