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L’ennesima umiliazione per i pendolari della linea Baiano arriva con una nuova interruzione nei fine settimana, proprio quando EAV aveva già dimostrato la sua inconsistenza in materia di gestione delle linee ferroviarie. Dopo la lunga chiusura estiva di ben tre mesi, la linea di Baiano è ancora una volta messa fuori servizio per lavori di ammodernamento e sfascio delle erbe. Una scelta che lascia senza parole e che dimostra l’incapacità cronica dell’azienda di garantire un servizio efficiente e continuativo.
Mentre EAV si fa pubblicità vantandosi della gestione dei lavori notturni sulla linea Sorrento, senza interruzioni, continua a trattare i viaggiatori della Baiano con totale indifferenza. La realtà è che da anni, questa tratta è stata abbandonata a se stessa. La linea che una volta portava i pendolari fino al capoluogo è ora una chimera lontana, con i viaggiatori costretti a subire l’umiliazione di essere lasciati su un “binario morto”, senza alcuna alternativa valida.
Eppure, EAV sembra incapace di trovare una soluzione, come dimostrato dalla gestione della cumana, dove sono stati attivati bypass e messa in sicurezza in tempi record. Ma la linea Baiano? Semplicemente ignorata. Non solo l’azienda non ha mai preso in considerazione soluzioni alternative per portare i viaggiatori a Napoli, ma continua a trattare i pendolari come cittadini di serie B, abbandonandoli a subire disagi che sembrano non finire mai.
Il Dottor Salvatore Alaia, Presidente del Comitato Civico “E( A)vitiamolo”, ha definito questa situazione “una vergogna”, un esempio lampante di “arroganza e prepotenza” da parte di EAV, che sembra comportarsi come un padrone assoluto della rete ferroviaria, senza alcuna concertazione con le istituzioni locali o con i comitati che rappresentano i veri protagonisti della vicenda: i viaggiatori. In un periodo in cui la mobilità dovrebbe essere una priorità, EAV continua a fare orecchie da mercante, mostrando il suo disprezzo per i pendolari e per il territorio del Baianese, lasciato completamente in balia di una gestione inefficace e senza rispetto per i suoi cittadini.
Questa nuova interruzione è l’ennesima dimostrazione di come EAV non solo non abbia a cuore il benessere dei pendolari, ma sembri fare il possibile per peggiorare una situazione già insostenibile. Un territorio intero, quello del Baianese, è costretto a subire l’incapacità di un sistema che sembra non voler cambiare, lasciando la popolazione in una condizione di abbandono totale. Una vergogna che, purtroppo, non sembra destinata a finire.