Avellino, una città ricca di storia e tradizione, è sede di un’istituzione educativa di prestigio: l’Istituto Superiore di Istruzione Secondaria Francesco De Sanctis. Questa istituzione, fondata il 27 ottobre 1879 dal Ministro Francesco De Sanctis, ha lasciato un’impronta indelebile nell’economia agricola della provincia e si appresta a ricevere un meritato riconoscimento durante la prossima edizione del premio Bassa Irpina, che si terrà il 30 dicembre presso il teatro Colosseo di Baiano.
L’Istituto De Sanctis ha visto la luce con l’obiettivo nobile di migliorare le condizioni dell’agricoltura provinciale e di promuovere la produzione e la diffusione del prodotto vinicolo attraverso approfonditi studi scientifici. La Regia Scuola Enologica di Avellino si è presto distinta per la sua importanza nell’economia agricola, prefigurando un ruolo non solo didattico ma anche scientifico, destinato a influenzare le regioni meridionali e alcune realtà dell’Italia Centrale.
Dopo la riforma Gentile del 1923, l’istituto ha affrontato sfide significative legate alla riorganizzazione degli istituti tecnici e agrari. Nonostante la perdita di specificità delle Scuole Enologiche, l’Istituto De Sanctis ha perseverato nel suo impegno, lavorando per mantenere la centralità dell’istruzione tecnica, come aveva suggerito il suo fondatore nel lontano 1861.
Negli anni successivi, l’istituto ha dimostrato resilienza e determinazione nel sostituire vecchie strutture e criteri con una visione più attuale e orientata al futuro. L’impianto di distillazione del brandy è stato rinnovato, la dotazione di apparecchiature didattiche e scientifiche è stata arricchita e è stato avviato un progetto ambizioso per la costruzione di una moderna cantina. Questi sforzi hanno trasformato l’Istituto De Sanctis in una delle istituzioni scolastiche più rinomate del Mezzogiorno.
Oggi, sotto la guida del Dirigente Scolastico, Ing. Caterini Pietro, l’I.T.A. De Sanctis è più che mai un faro della qualità nell’economia agraria della provincia. La sua dedizione all’istruzione tecnica e alla promozione del settore enologico è evidente nella sua reputazione consolidata e nei risultati che gli studenti ottengono.
L’istituto è un orgoglio per Avellino e merita pienamente il premio che riceverà durante la prossima edizione del premio Bassa Irpina. La sua storia di eccellenza, unita agli sforzi costanti per adattarsi alle sfide del tempo, lo rende un esempio luminoso di come l’istruzione tecnica possa svolgere un ruolo cruciale nello sviluppo economico di una regione.
(Andrea Salvatore Guerriero)