“Invocare una crisi per ottenere il centro della scena è un giochetto squallido a cui Renzi ci ha abituato. Quello che non ci saremmo mai aspettati è che avesse avuto il coraggio di riproporre lo stesso squallido espediente in una fase cruciale dell’emergenza pandemica, quando il mondo intero continua a contare morti a migliaia e mentre notte e giorno il Governo è impegnato a studiare le misure più adatte per risollevare il Paese dalla crisi economica. Definire irresponsabile questo comportamento è riduttivo. Una cosa è la dialettica politica, fin tanto che è costruttiva. Tutt’altra cosa è il misero gioco delle poltrone e degli incarichi, che non ci appartiene”. Lo dichiara il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Iovino.
“Dei suoi propositi – prosegue Iovino – Renzi andasse a informare tutti quei padri che faticano a mettere un piatto a tavola, agli ex lavoratori di aziende che non hanno più riaperto. Oggi abbiamo bisogno di uomini di Stato e non di fantocci delle lobby. Se a Renzi non va a genio chi lavora nell’esclusivo interesse del Paese, se ne uscisse dalla porta principale, consapevole che da quel momento in avanti troverà sbarrate anche le finestre”.