(Riceviamo e pubblichiamo) Nell’aggiornamento del piano ospedaliero dell’Azienda Moscati il reparto da Solofra verrà trasferito alla città ospedaliera di Avellino. Un ulteriore impoverimento della dotazione di servizi sanitari del nostro territorio.
Gli attivisti M5S di Montoro denunciano la sospensione dell’attività del Centro di salute mentale di Solofra.
Un’anomalia che è stata denunciata già nel corso del consiglio comunale di Solofra il 1° Ottobre scorso. I progetti per i pazienti in cura al Centro sono ridotti al minimo da mesi se non da anni. L’unica progettazione in corso è relativa al trattamento dei disturbi psichiatrici dell’alimentazione. Ricordiamo che questo servizio diurno sovradistrettuale trattava i pazienti psichiatrici di minimo 28 comuni del comprensorio della Bassa Irpinia. I progetti erano relativi a circa 50 cittadini di ogni età e genere. Ogni giorno essi partecipavano alle attività e seguivano percorsi di gestione e reinserimento in società con programmi collettivi. Tutte attività che trovavano riscontro positivo presso le famiglie degli assistiti. Ebbene tutto questo da mesi è sospeso. Ricordiamo che il sistema sovradistrettuale del trattamento dei disturbi psichiatrici è composto oltre che dal Centro Salute mentale diurno in via Landolfi di Solofra, anche dal Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura dell’ASL AV presso ospedale Landolfi di via Melito di Solofra facente parte del DEA di II livello dell’Azienda ospedaliera Moscati di Avellino. Tra l’altro presso l’Ospedale veniva assicurata la degenza anche notturna per questi pazienti nelle fasi acute della malattia.
Nell’aggiornamento di Luglio 2024 del piano ospedaliero dell’Azienda Moscati di Avellino questo reparto da Solofra verrà trasferito alla città ospedaliera di Avellino. E si tratterà di un ulteriore impoverimento della dotazione di servizi sanitari per il nostro territorio.