McTominay e Lukaku travolgono l’Empoli: il Napoli vola a -3 dall’Inter

McTominay e Lukaku travolgono l’Empoli: il Napoli vola a  3 dall’Inter

Il calcio, a volte, ha il potere di premiare chi ci crede davvero. E Scott McTominay ci crede. Lo ha detto, lo ha promesso, lo ha fatto. Il centrocampista scozzese ha illuminato la serata del Maradona con una prestazione da guerriero, degna del suo spirito da Braveheart, firmando una doppietta che ha annientato l’Empoli e riportato il Napoli a -3 dalla capolista Inter. Se il campionato sembrava destinato a un finale senza sorprese, adesso tutto torna in discussione.

L’aveva dichiarato senza mezzi termini: “Io nello scudetto ci credo”. E in campo ha fatto parlare i fatti. Al 19′, servito da un Lukaku in versione ariete, ha aperto le danze con un diagonale preciso sotto la pancia di Vasquez. Poi, al 61’, ha completato l’opera con un’incornata perentoria, che ha lasciato il portiere empolese immobile. In mezzo, anche un palo colpito (22’), giusto per rendere chiaro che questa, per lui, era una serata speciale.

Accanto allo scozzese, si è visto un Romelu Lukaku finalmente ritrovato. Dopo un periodo opaco, il belga ha risposto da leader: un gol, due assist e la sensazione di potersi nuovamente prendere la scena. Prima ha spianato la strada a McTominay con una cavalcata da centometrista, poi ha messo la firma sul 2-0 con un’azione corale rifinita da Gilmour e Olivera, e infine ha restituito il favore al compagno, confezionandogli il terzo gol. Big Rom è tornato, e il Napoli ringrazia.

Va detto: l’Empoli non è rimasto a guardare. I toscani, soprattutto nel primo tempo, hanno mostrato coraggio e qualche buona iniziativa, come il colpo di testa di Fazzini e la volée di Sebastiano Esposito, che ha costretto Meret a un grande intervento. Ma contro un Napoli così, determinato e compatto, c’era poco da fare. Dopo 55 minuti equilibrati, la squadra di Conte ha alzato i giri e chiuso la pratica con autorità.

Con questa vittoria per 3-0, il Napoli si porta a soli tre punti dall’Inter, riaccendendo una corsa al titolo che sembrava sopita. I partenopei sono tornati a crederci, e con un McTominay ispirato e un Lukaku formato monstre, i sogni non sono più proibiti. Conte, da parte sua, può sorridere: la squadra gira, il gruppo è vivo, e le emozioni promettono di non finire qui.

Serie A, lo spettacolo continua. E lo scudetto è tutto tranne che assegnato.

(Andrea Salvatore Guerriero)